LECCE - Monica Pinto è il regista del centrocampo della Salento Women Soccer e nel corso di questa stagione si è conquistata un posto importante nel cuore della manovra giallorossa grazie alle sue ottime prestazioni. L'abbiamo intervistata alla vigilia dell'importante sfida di domenica prossima contro le siciliane della Nebrodi Capo d'Orlando, in programma al "Fabrizio Miccoli" di San Donato di Lecce.

Inizi e idoli - "Ho iniziato a giocare a calcio a 6 anni, sempre accompagnata nelle mie passioni dai genitori e da mio fratello che hanno sostenuto il mio amore per il calcio. Sono cresciuta con il mito di Pirlo e di Totti".

La squadra - "Prima che essere una squadra siamo un gruppo e una famiglia, con tanti punti di riferimento a partire dal mister, dal capitano e dal vice. Del nostro capitano D'Amico ammiro la determinazione e l'esperienza, dalla Cucurachi, una compagna di reparto, cerco di apprendere invece le qualità in mezzo al campo".

L'ultima sconfitta - "Nell'ultima giornata abbiamo affrontato la Roma, che lotta per i piani alti della classifica. Potevamo raccogliere qualcosa in più se avessimo giocato il 1° tempo come il 2°, quando abbiamo avuto una grande reazione, in una situazione però già compromessa".

La prossima - "Domenica affronteremo una squadra tosta e che ha voglia di vincere. Non sarà facile, ma abbiamo fame e vogliamo i 3 punti esattamente come loro. Peserà l'assenza della Bergamo, una dei cardini della squadra. Speriamo di recuperare invece Paolo e D'Amico, che non sono al 100%, ma recuperiamo dopo la squalifica Guido e Cucurachi".

Obiettivi - "La prossima stagione speriamo di puntare ancora più in alto, anche se sappiamo che non sarà facile. Sarò contentissima di vestire ancora questa maglia, ce la metterò tutta per ricambiare questa fiducia e per far bene e mettermi in mostra positivamente".