MILANO - E' tempo di riscuotere, di passare all'incasso per le società di Serie A che in questi giorni si divideranno la torta dei diritti tv della Serie A appena terminata, quella 2023/2024.

Secondo il sistema di riparto, che è anche vincolato alla posizione finale in classifica, al Lecce andranno 40 milioni e 100mila Euro.

Tra i criteri di divisione della ricca posta in palio c'è, oltre al risultato sportivo, il radicamento e dunque il bacino d'utenza, misurato con lo strumento degli ascolti televisivi.

Nella stagione appena trascorsa il Lecce si è beneficiato poi di un altro criterio di riparto dei fondi, rappresentato dal numero di minuti giocati dai giovani tesserati: un criterio che pesa molto marginalmente, appena sull'1,1% del totale, ma che in ogni caso sposta 12 milioni complessivi.

I guadagni vengono distribuiti al 50% in parti uguali tra le 20 di A, poi il 28% viene diviso secondo i risultati sportivi (all'interno di questo 28% il 14% riguarda l'ultima classifica, il 9,33% i risultati degli ultimi 5 anni e il 4,67% i risultati dal 1946 ad oggi) e il 22% in base al bacino d'utenza dei club, il loro radicamento sociale.

Sul podio economico dell'ultima Serie A l'Inter ha portato a casa 101 milioni di diritti tv, superando di parecchio Milan e Juventus ferme a 87 milioni di Euro.