Vigilia - “Il fatto che le partite siano difficili è scontato. Non c'è niente di nuovo, come allenarsi, pranzare, fare tutto. Ci aspetta una partita difficile, certo cambiano le situazioni, la preparazione, ma l'impegno è complicato. Più che sull'avversario concentriamoci sulla prestazione”.

Situazione sotto porta - “Quando non segnavamo vi dicevo che avremmo cambiato marcia e abbiamo fatto 6 reti tra Empoli e Parma. Non si lavora certamente per smentire statistiche ma per l'obiettivo, il nostro”.

Udinese - “Ci ha sempre abituati al suo calcio, lavorare sullo ‘scouting’, arricchire ogni volta la squadra. Loro sono molto fisici, ma hanno anche qualità, non rinunciano alle giocate, hanno segnato 9 reti su palla inattiva, hanno un bomber. Su questi aspetti noi siamo carenti, ma ce la giochiamo”.

Settimana dopo Monza, dal punto di vista atletico - “Ci siamo tutti, compreso Guilbert e Pierotti che hanno avuto qualche problema a Monza, Pierotti alla caviglia, Guilbert che mi ha chiesto il cambio ma solo perché si era sentito arrivato, stanco”.

Rosa lunga - “A parità di condizioni adesso posso fare delle scelte, considerare la situazione relativa allo stato di forma, al momento, ma anche ai valori assoluti”.

Berisha e Helgason insieme? - “Possono giocare, potenzialmente. Se stanno al massimo ci sarà modo, è un discorso che però al momento non si pone”.