IL BARI PUO' ATTENDERE, IL GIRONE E' DELLE "FERE": gioia incontenibile a Terni, è Serie B "virtuale"
Attesa in città al rientro da Bisceglie la formazione di Lucarelli è stata acclamata per le strade
TERNI - Il coronavirus ci voleva togliere le emozioni, ma non ce l'ha fatta e non ce la farà.
Per questo tutti hanno chiuso un occhio (forse tutti e due…) in serata a Terni (FOTO SOPRA), all'arrivo del pullman con la Ternana di Lucarelli reduce dall'ennesimo successo di campionato, 2-1 sul terreno del Bisceglie, che apre “virtualmente” le porte del ritorno in Serie B alle “fere" rossoverdi (manca un punto in cinque partite).
Campionato sbriciolato, quello che doveva parlare barese e biancorosso, il girone C della Serie C: 24 vittorie, 6 pareggi, 1 sconfitta, 76 reti fatte, capocannoniere e vicecapocannoniere del girone, Falletti e Partipilo, 78 punti su 93 totali a disposizione, 22 punti più della corazzata Bari. Una mattanza, un bagno di sangue.
La Ternana fa il suo ritorno in Serie B dopo la retrocessione del campionato 2016/2017 e alcuni travagli societari che l'hanno portata tra le braccia di Stefano Bandecchi, patron dell'Università telematica “Niccolò Cusano” di Roma che per amore dei rossoverdi ha sacrificato il suo impegno nel Fondi, avversario anche del Lecce in Serie C per due campionati di fila e poi tristemente spazzato via dalla cartina geografica del calcio.
Festeggia il ritorno in B un ex giallorosso, va detto, “Hulk” Giuseppe Torromino, che veste la maglia delle “fere".
Commenti