GIOIA MENCUCCI: "la Fiorentina pensava di averla chiusa, non ha fatto i conti col Lecce"
La voglia del gruppo alla base del riscatto della rimonta, secondo l'Amministratore Delegato giallorosso
FIRENZE - E' tornato a parlare e a commentare i fatti di Fiorentina-Lecce l'Amministratore Delegato del Lecce Sandro Mencucci, che da ex dirigente viola ha avuto uno spazio naturale, d'eccezione, nell'ultimo approfondimento sportivo della storica “Radio Bruno”, radio che da sempre segue in primissimo luogo le vicende sportive di Fiorentina, Bologna, nel tempo delle altre toscane e emiliano-romagnole che hanno fatto grande calcio, un network molto seguito in quella fascia centrale del nostro Paese.
Ma torniamo all'analisi di Fiorentina-Lecce del dirigente giallorosso. Eccola.
Analisi - “E' stata una partita al cardiopalma. A Genova avevamo giocato bene ma perso, anche venerdì abbiamo visto questi fantasmi. Nel 1° tempo avremmo meritato un distacco più largo in termini di gol, un fatto che ci ha penalizzato nella conduzione della gara nella ripresa”.
Fiorentina presuntuosa - “I viola hanno pensato di averla chiusa troppo presto, mentre la voglia di tornare a fare risultato del Lecce ha prodotto un gol più bello dell'altro, uno dopo l'altro. Anche se sono arrivati da ingenuità della Fiorentina mi conservo i nostri meriti”.
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