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Tramonta il regno di Walter Lopez

L'esterno uruguaiano non è più il padrone della corsia sinistra

LECCE - Walter Lopez non è più un intoccabile nello schieramento del Lecce.

In discussione - Considerato un elemento indispensabile sino a qualche settimana fa, l'esterno uruguaiano d'ora in avanti dovrà sudarsi il posto da titolare. Di Chiara, appena arrivato dal Catanzaro, sarà un concorrente tosto su quella corsia sinistra dove Lopez era considerato il padrone incontrastato. Nonostante un rendimento altalenante, condito da diversi errori che sono costati anche cari, l'ex Brescia sinora ha comunque conservato il posto da titolare, considerato che Rullo e Donida non rappresentevano una "minaccia" concreta. Ma d'ora in avanti, sarà tutta un'altra musica.

Bilancio in rosso - Quasi certamente Lopez resterà comunque a Lecce. L'arrivo di Di Chiara non determinerà l'automatica partenza dell'esterno, che resterà comunque nell'organico giallorosso, nonostante qualche offerta interessante arrivi anche da club cadetti (si era fatto avanti anche il Frosinone). Di sicuro, Lopez al momento non è più quel giocatore che Lecce aveva apprezzato nella scorsa stagione. Il suo temperamento si sta trasformando in un'irruenza eccessiva, che spesso lo porta a compiere interventi al di sopra delle righe.

Cartellini e rigori - In 20 giornate di campionato (aveva già saltato il debutto in casa della Lupa Roma per la squalifica pendente dalla scorsa stagione), Lopez ha collezionato 1 cartellino rosso (a Messina) e 8 cartellini gialli. E' tra i pochissimi giocatori della Lega Pro ad essere incappato nel 2° giro di squalifiche per numero di cartellini (la 1° arriva alla 4° ammonizione, la 2° all'8° appunto). Un primato tutt'altro che invidiabile, insomma. Con quella di sabato prossimo, saranno 5 le partite saltate per squalifica in questo campionato. In più ci sono i rigori provocati per interventi scomposti in area di rigore. Dopo il mani di Ischia è arrivato il fallo ingenuo di Barletta. Errori che non ti aspetti da un elemento della sua esperienza. Ecco perchè per il Lecce era doveroso assicurarsi quantomeno un'alternativa per quella fascia che non è più una garanzia.

Commenti

Ciro e Michele, per noi sono ancora vivi
Beduschi (svincolato) ha detto sì