MILANO - E' iniziato il conto alla rovescia, il calciomercato viaggia spedito verso la chiusura della sessione estiva.

C'è tempo infatti sino a venerdì prossimo 30 agosto, per depositare contratti di calciatori di proprietà di una qualunque società destinati a passare ad un'altra, non c'è termine invece sino alla prossima sessione invernale per continuare a trattare e tesserare svincolati.

Il Lecce si affaccia a questi 9 giorni finali di trattative con la possibilità di perdere Gendrey in virtù della maxi-offerta dell'Hoffenheim, con le “sirene” della Bundesliga che richiamano il francese alla svolta della carriera e la società giallorossa che potrebbe mettere in saccoccia altri 7 milioni di Euro, praticamente quasi tutti di plusvalenza.

Ma se l'arrivo dalla Francia del jolly difensivo Pelmard, soprattutto un esterno basso destro, fa dormire sereni i tifosi del Lecce per l'eventuale sostituzione immediata del tassello Gendrey, è la ricerca delle altre pedine che mette ansia nell'ambiente giallorosso che ha smaltito a fatica le 4 reti incassate al debutto stagionale con l'Atalanta.

L'obiettivo dichiarato della società è portarsi a casa in questi 9 giorni 2 difensori centrali, un altro esterno d'attacco e una punta centrale che possa strappare alla solitudine Krstovic, apparso con l'Atalanta abbandonato al suo destino e orfano del ruolo di spalla che Piccoli sapeva ben individuare.

Certezze o nomi? Nessuna da “radiomercato”. L'unica è che anche a “San Siro” i giallorossi si presenteranno largamente incompleti al cospetto dell'Inter.