IL LECCE FA I DISASTRI, IL FRANCAVILLA LA STORIA. Colabrodo giallorosso, sconfitta giusta. La cronaca
Finisce 2-1 per i brindisini un derby da consegnare alla "Storia". Inutile il gol di Lepore per il momentaneo pareggio
FRANCAVILLA FONTANA - Il Lecce non supera l'esame Francavilla ed esce notevolmente ridimensionato dal "Giovanni Paolo II", stadio praticamente inespugnabile, come una "fortezza". Decide l'ex Abruzzese, dopo che il 1° tempo (a tratti ben condotto dal Lecce) si era chiuso 1-1 con le reti di Prezioso e Lepore.
Conferme - Padalino non rinuncia al 4-3-3, togliendo Marconi, per cui aveva pensato anche un impiego insieme a Caturano, che invece torna a essere il "faro" offensivo. Anche Arrigoni vince il suo mini-ballottaggio e guida il centrocampo, mentre Calabro conferma il 3-5-2 con la sorpresa Vetrugno a placare le avanzate di capitan Lepore. L'inizio è del Francavilla: al 6' Nzola prova a pungere (tiro a lato), prima che il Lecce si faccia sotto. 18', Lepore sfrutta il vento a favore e "spara" da 40 metri: traversa.
Botta e risposta - Il clima è da classico derby, con mischie e falli ruvidi. E' il Lecce che prova a fare la gara: diagonale di Costa Ferreira a lato, tocco di Cosenza da pochi passi alzato sulla traversa con un prodigio di Albertazzi che toglie al difensore la gioia del gol. Poi al 40' il Francavilla pesca il jolly: conclusione dai 25 metri di Profumo che sorprende Perucchini e fa "esplodere" lo stadio (FOTO SOPRA LA GIOIA AL GOL). Dura poco, perchè il Lecce pronti via pareggia subito: tiro "sporco" di Lepore che si infila in porta dopo una deviazione decisiva di Idda.
Gol dell'ex - La ripresa si apre con il "mistero" per il gol annullato al 18' a Giosa (per l'arbitro c'è un fallo precedente sul portiere in uscita), poi con il ko di Mancosu, che lascia per problemi muscolari. Entra Tsonev. A metà del 2° tempo Perucchini si supera, sventando una conclusione a giro destinata all'incrocio dei pali di Galdean. La formazione di casa prende coraggio e prima della mezz'ora passa: Abruzzese tocca di testa una punizione dalla trequarti e indirizza all'angolino sinistro di Perucchini, che non ci arriva. Gol senza esultanza per l'ex capitano del Lecce.
Le prova tutte, ma in ritardo - A 12' dalla fine Padalino getta tutti nella mischia, anche Torromino e Marconi, in un 4-2-4 super-offensivo. Ci sarebbero 10 minuti di assalti finali con il Francavilla in dieci (espulso Alessandro per doppia ammonizione), ma lo segue immediatamente dopo anche Torromino, autore di un fallo altrettanto "misterioso", come il gol annullato a Giosa, che la terna rileva a gioco fermo. Il Lecce finisce qui, mentre la gioia incontenibile del pubblico di Francavilla Fontana può esplodere definitivamente, mentre è un rientro amaro per quasi 500 tifosi giallorossi (FOTO SOTTO).
TABELLINO
FRANCAVILLA-LECCE 2-1
Marcatori: Prezioso al 40' p.t., Lepore al 43' p.t., Abruzzese al 25' s.t.
Francavilla (3-5-2): Albertazzi; Idda, Faisca (dall'8' s.t. Pino), Abruzzese; Albertini, Galdean, Alessandro, Prezioso, Vetrugno (dal 34' s.t. Turi); Nzola, Abate (dal 38' s.t. Biason). (Casadei, De Toma, Pastore, Gallù, Ayina, Tundo, Salatino, Triarico, Finazzi). Allenatore Calabro.
Lecce (4-3-3): Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone (dal 34' s.t. Torromino); Costa Ferreira (dal 34' s.t. Marconi), Arrigoni, Mancosu (dal 19' s.t. Tsonev); Lepore, Caturano, Doumbia. (Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Monaco, Muci, Maimone, Fiordilino). Allenatore Padalino.
Arbitro: Piscopo di Imperia (Loni-Imperiale).
Note: allontanato dal terreno di gioco il DS del Lecce Meluso al 22' s.t. per proteste, espulsi Alessandro per doppia ammonizione al 37' s.t. e Torromino per condotta violenta al 43' s.t., ammoniti Ciancio, Cosenza, Nzola, Pino, recupero 0' p.t., 5' s.t.
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