Cosenza: "Lecce club di grande fascino"
Riabilitazione al via per il difensore
LECCE - Il peggio è passato per Francesco Cosenza. Finito k.o. a Cesena per la frattura alla clavicola sinistra, pochi giorni dopo il suo arrivo a Lecce, il difensore ex Pro Vercelli inizia oggi la fase della riabilitazione. Nel pomeriggio la sua presentazione, che non c'era ancora stata, nella sala stampa del "Via del Mare".
L'infortunio - "Purtroppo mi sono fatto male subito, ma preferisco vedere il bicchiero mezzo pieno. Meglio la clavicola, rispetto a problemi alle gambe o comunque agli arti inferiori. Insomma, oggi comincio la riabilitazione e magari tra una ventina di giorni spero di poter tornare di nuovo in campo".
La scelta - "Quando si presentatìno squadre come il Lecce non si fanno questioni di categoria. Questa è una piazza che mi ha sempre affascinato, per questo quando si è prospettata la possibilità di venire qui non ho esitato. Mi sono allenato poco con i nuovi compagni, ma ho capito subito che questo è un bel gruppo e possiamo toglierci tante soddisfazioni, sempre affrontando ogni impegno con la massima umiltà".
Rivali - "Da quanto si è visto sinora le avversarie più attrezzate sembrano Matera, Foggia e Juve Stabia. Ma per noi questo non deve essere un problema. Dobbiamo temere solo noi stessi, bisognerà affrontare ogni squadra con l'atteggiamento giusto perchè è questo l'aspetto che può fare la differenza".
Entusiasmo - "Ci sono quasi 6mila abbonati e questo non mi sorprende. La storia dice che questa è una piazza importante e anche per questo motivo il Lecce è una società ambita. Adesso sta a noi cavalcare questo entusiasmo".
Caratteristiche - "In campo vengo dipinto come il cattivo della situazione, ma posso garantire che non è così. Sono che affronta ogni partita con l'atteggiamento giusto, ci metto determinazione e foga agonistica. Questo forse non mi ha fatto guadagnare la simpatia di alcuni arbitri, ma in campo si va sempre per dare il massimo assolutamente".
Liviero - "So che Matteo è un obiettivo della società, mi ha anche chiamato per avere qualche informazione su Lecce. E' un ragazzo eccezionale, ha bisogno di spazio per potersi esprimere e lo scorso anno a Vercelli aveva davanti giocatori importanti. E' un esterno puro, ha un bel sinistro ed una grande corsa".
Gruppo - "Conoscevo quasi tutti i nuovi compagni, per averci giocato da avversario. Ero incuriosito da Moscardelli, che si è rivelato subito un grande attaccante, ma a parte i singoli ho avuto l'impressione di un gruppo compatto e questo è un presupposto importante per superare le difficoltà che ci aspettano".
Curiale - "E' un altro ottimo giocatore, mi è capitato di marcarlo anche nell'ultima partita dello scorso campionato, quando abbiamo giocato contro il Trapani. Attaccante tosto, fisico, esperto. Un bel rinforzo insomma, ci può dare una grossa mano".
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