PERSSON SI PRESENTA: "Ibrahimovic è vicino a Dio. Concorrenza importante, ma io non sto a guardare"
Le parole dell'attaccante svedese prelevato dalla Roma che si è presentato oggi in Sala Stampa
LECCE - Nuova settimana e “via” a un'altra girandola di presentazioni in casa Lecce.
Oggi è toccato a Joel Voelkerling Persson, attaccante svedese classe 2003, terzo attaccante centrale della rosa del Lecce, reduce dalle 12 reti messe a segno con la Roma “Primavera” nell'ultimo massimo campionato giovanile, prelevato a titolo definitivo proprio dai giallorossi capitolini che si sono riservati il 50% della futura rivendita del calciatore ma anche la possibilità di avere prelazione sull'acquisto del calciatore, di nuovo, a pari importo rispetto a terze società che fossero interessate a lui.
Ecco le prime parole giallorosse di Persson, qui in sintesi, sotto nella video intervista.
Passato - “L'esperienza con la maglia della Roma è stata una straordinaria opportunità. Essere allenato da Mourinho e giocare con dei ‘top player’ è stato stupendo. Il mister mi ha detto di continuare a lavorare bene a Lecce, per crescere”.
Paragoni o miti - “Sono svedese, non posso che avere Ibrahimovic come riferimento. Lui è vicino a un Dio per me, vorrei essere come lui perché semplicemente è uno che ha tutto”.
Caratteristiche - “Sono una prima punta, ma ovviamente posso adattarmi anche esterno. Voglio aiutare la squadra, sarei pronto ovunque”.
Baroni - “Il mister sta facendo un grande lavoro, ogni giorno. Sarà durissima la Serie A, ma sarà anche una grande opportunità per tutti noi, dobbiamo dare il massimo sempre”.
Compagni - “Ceesay non lo conoscevo, Colombo lo conosco dai tempi dell'Under 17. C'è tantissima concorrenza di qualità, ma non ho paura”.
Mirino sulla A - “Ho perso lo scorso anno lo Scudetto ‘Primavera’ in Finale, in questa stagione devo prendermi una bella rivincita…”.
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