ROMA - I legali a difesa del Lecce (tra loro Saverio Sticchi Damiani) e delle parti processuali sotto accusa (Ferrario, Benassi, Rosati e Milanetto) hanno chiesto "l'inammissibilità del ricorso per revocazione presentato dal Procuratore Stefano Palazzi", considerato inammissibile per tempistica e procedure, dunque inutile ai fini della giustizia domestica del calcio.

I giudici della Corte Federale d'Appello ora sono chiamati a decidere sull'ammissibilità o meno del ricorso di Palazzi: se si pronunceranno per l'inammissibilità il processo stesso sarà caduto nel nulla e dichiarato improcedibile. Diversamente il Lecce dovrà difendersi "nel processo", dopo aver provato a difendersi "dal processo".

Il Procuratore Federale Palazzi, invece, ha tirato dritto, protocollando la sua accusa, confermata in toto (CLICCA QUI PER LEGGERE IL PENULTIMO AGGIORNAMENTO DA ROMA).