Ecco il Padova. Parla CONTESSA: "segno e non esulto, ma sarei felice"
La vigilia dei biancoscudati, le scelte di formazione di Bisoli e le parole dell'ex di turno
PADOVA - Prosegue la preparazione del Padova del tecnico Bisoli in vista della sfida decisiva per l'attribuzione della SuperCoppa Italiana di Serie C in programma a Lecce sabato alle 18.
I biancoscudati devono fare i conti con quattro elementi che si allenano solo in palestra (Guidone, Mandorlini, Candido, Sarno e Mazzocco), mentre a parte in differenziato si sta preparando Gliozzi. Nell'ultima partitella in famiglia è stato provato un 3-5-2 che si avvicina molto a quello che vedremo a Lecce e che vediamo già nella nostra grafica (FOTO SOPRA).
Davanti a Bindi dovrebbero andare tre centrali, Salviato, Cappelletti e Ravanelli, con Contessa sulla mancina, il dubbio tra Zambato e Fabris sulla destra e Berlingheri e Serena a fare densità in mezzo. Qualche metro di autonomia in più per il fantasioso Pulzetti che lavorerà in chiave offensiva per la coppia d'attacco composta da Capello e Marcandella. In settimana ha parlato alla stampa veneta l'ex di turno Sergio Contessa. Ecco le sue parole per SoloLecce.it.
Parla Contessa - "Sarà di fatto una gara unica, una partita emozionante, ancora di più per me. Mi farà piacere ritrovare alcuni vecchi compagni, alla fine sarà una festa per tutti. Ho fatto tutto il percorso delle giovanili con il Lecce, da tifoso sono stato sugli spalti da giovanissimo negli anni d'oro della Serie A, da calciatore sono rimasto poco ma sono contento ugualmente. Sabato ci saranno un sacco di amici e parenti, ho offerto il biglietto a tutti. Se dovessi segnare non esulterei, ma certamente sarei contento".
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