MONDO CURVE. Muore di incidente stradale al rientro da una trasferta, la CURVA DELLA SPAL LO OMAGGIA COSI'
La drammatica storia dell'ultras spallino rimasto vittima di un impatto devastante al ritorno a casa da una trasferta
FERRARA - Filippo Pregnolato aveva soltanto 22 anni, ma soprattutto la SPAL nel cuore. Un amore di quelli ultras, di quelli che vanno oltre le categorie, visto che i biancoazzurri sono lontanissimi dal grande calcio che hanno frequentato sino a 4 stagioni addietro, con spesso problematiche societarie e un avvio di campionato nella malinconica Serie C all'insegna delle sconfitte pesantissime.
Il ragazzo tornava a Ferrara da una sconfitta, ma non sugli spalti come dicono gli ultras: 3-0 in casa del Perugia, tanto tifo, molti panini e la compagnia degli altri amici della Curva spallina in viaggio in auto in Autostrada.
Si fanno le 4 del mattino (la gara era in serale), tutti gli ultras tornano a casa, compreso il giovane che prende la sua auto per andare a dormire, ha un colpo di sonno e si ribalta a 200 metri da casa.
Un destino amaro, una fine atroce: la Curva della SPAL, ieri con il pienone per un'altra sconfitta in casa con la Lucchese, ha voluto riempire ogni seggiolino del “Mazza” per Filippo e per la coreografia che gli è stata dedicata.
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