LECCE - Si stringe a due, con un terzo nome sullo sfondo che è una soluzione considerata in evoluzione, perchè già vicino ad un'altra panchina.

Il Lecce ha trovato la sintesi, ha trovato soprattutto l'identikit preciso, chiaro e netto che ci arriva da fonti ben vicine alla società di Via Costadura: il prossimo allenatore dovrà essere un cavallo di razza capace di lavorare con giovani e meno giovani. Nessuna “scommessa”, escono di scena tutti i nomi buttati nel mucchio da chi in questi giorni vi ha proposto una soluzione al giorno. Mentre avrete notato il nostro silenzio sul tema…

La panchina del Lecce dunque passa per tre piste definite prioritarie dagli ambienti societari. In rigoroso ordine alfabetico Alfredo Aglietti, oramai ex Chievo Verona, Marco Baroni, anche lui “virtualmente” presto svincolato dalla Reggina ma con un discorso aperto sul rinnovo con i calabresi granata, e Giovanni Stroppa, protagonista della grande cavalcata verso la A del suo Crotone, quest'anno esonerato in A dalla panchina dei pitagorici.

Tra i primi due, con Stroppa sullo sfondo che sta già trattando con il Monza di Berlusconi e Galliani, il Lecce sembra intenzionato a scegliere la conduzione tecnica del prossimo futuro.