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"Là dove c'era l'erba ora c'è..." un terreno da salvare. "Via del Mare": che succede?

5 mesi di interventi costanti e allenamenti in esilio, ma pochi progressi

LECCE - Parafrasando il mitico Adriano Celentano e il suo "ragazzo della via Gluck" ci viene da pensare con nostalgia ai tempi in cui il manto erboso del "Via del Mare" era invidiato da mezza Italia: folto, bello a vedersi, perfetto. Oramai è un ricordo, nonostante cicli di cure costanti nei confronti del povero vecchio terreno del nostro amato stadio.

Ogni settimana tanta attesa e la speranza di rivederlo ai fasti di un tempo, che poi si scontra con la realtà dei fatti, che ieri è apparsa sconcertante al nostro fotografo: nei pressi delle panchine, sulle fasce laterali, la presenza di erba è ai minimi storici, a tratti il campo sembra arato, trasformato in una pista di motocross. Cosa è successo?

Eppure il Lecce ce la sta mettendo tutta, allenandosi lontano da casa, prima a Martignano poi all'Acaya Golf Club, usando ogni genere di accortezza e investendo risorse economiche e umane. Ma del vecchio "Via del Mare" neanche l'ombra. Un malanno di stagione? Il segno del primo freddo o, al contrario, il troppo caldo sino a novembre inoltrato? Speriamo comunque qualcosa di passeggero, che i tecnici possano presto riportare al vecchio splendore.

Anche per non passare all'assurdo di quasi 5 mesi di interventi continui per avere il risultato nella foto: sarebbe stato più semplice radere al suolo il terreno e rifarlo. Probabilmente. A Jurlano e Rozzi sono bastati 100 giorni a fare uno stadio intero..., impossibile non venirne a capo.

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