MELUSO: "ancora Lecce, presto il rinnovo. Sabato dobbiamo dare l'anima"
Ecco le parole del DS giallorosso in conferenza stampa
LECCE - Nel cuore di questa settimana che non sembra finire mai in Sala Stampa si è presentato il DS del Lecce Mauro Meluso. E' lui che abbiamo intervistato oggi per voi.
Rinnovo - "C'è tempo per parlare del mio contratto. Gli annunci li fa il Presidente. Io sto bene a Lecce, spero di rinnovare, ne abbiamo parlato con i soci, non credo ci saranno problemi. Impossibile mollare Sticchi Damiani o questa piazza".
Speranza - "Sabato ero in Polonia mentre si giocava Ascoli-Palermo, per guardare alcuni calciatori per il futuro. La partita l'ho vista sul tablet. Prima di questo viaggio ho seguito un turno infrasettimanale del campionato olandese: sto vedendo tanti calciatori interessanti".
Plusvalenze - "Questo gruppo è cresciuto tutto insieme, ma mi vengono in mente ragazzi bistrattati come Marino e Tabanelli che alla fine sono stati protagonisti di questa squadra. Ci manca l'ultimo passo, facciamolo. Poi parleremo di chi resta e chi arriva: abbiamo tanti elementi da Serie A, qualche valore l'abbiamo".
Pressioni - "Non dobbiamo aspettare i risultati delle altre, dobbiamo pensare a noi. Ci dobbiamo mettere l'anima per farla nostra, ma non dobbiamo portare tensioni in campo. C'è una differenza: noi dobbiamo solo vincere, gli avversari del Lecce in questa corsa vincere e sperare".
Pubblico - "Da DS non ho mai visto tutta questa gente sugli spalti, da calciatore solo in qualche Lazio-Juventus con la maglia della Lazio".
Scelte invernali - "Trattenere Lucioni è stato un grande sacrificio, la proprietà ha rinunciato a un introito importante. A gennaio eravamo tra i primi ma abbiamo alzato l'asticella e la cosa sta pagando, ci siamo rafforzati solo dove abbiamo ritenuto, con Tachtsidis, Majer, elementi che hanno inciso".
Le scelte del mister - "Meccariello su tutti, un giocatore che a giugno non era una mia prima scelta ed oggi è diventato fondamentale in questo gruppo. Il mister lo conosceva, lui non era proprio nei miei radar. E' una decisone su cui è contata tantissimo l'esperienza di Liverani e il suo intervento".
Pegni - "Lo scorso anno sono andato da Teramo a Loreto e sono stati 115 chilometri di bicicletta faticosissimi. Quest'anno ho altri progetti..., ne parleremo con calma".
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