A Cosenza col POKER DI SCORTA. Lecce nei piedi di 4 "RINATI": eccoli
I giallorossi per questo finale di campionato possono contare sul ritorno da protagonisti di alcuni elementi finiti in disparte
LECCE - Non giocavano una partita da titolare da mesi, ma anche oggi tocca ancora a loro.
Il Lecce è nelle mani e soprattutto nei piedi dei suoi uomini "di scorta", che sino a Lecce-Fondi avevano giocato molto meno degli altri elementi della rosa.
Eppure Torromino, Maimone, Vitofrancesco e Drudi si sono fatti trovare pronti, risultato protagonisti nel successo casalingo e questo pomeriggio certamente titolari nell'impegno delicatissimo del "San Vito".
Torromino non giocava titolare dal 4 febbraio scorso, in casa della Casertana. Maimone con il Fondi è stato addirittura al debutto stagionale dal 1° minuto almeno in campionato, dopo appena 6 spezzoni, alcuni brevissimi, disputati a partita in corso. Vitofrancesco era finito in naftalina, non scendeva in campo da titolare dall'11 febbraio (impegno casalingo con il Siracusa). Drudi, poi, era rimasto "schiacciato" in mezzo a una squalifica maturata per cumulo di ammonizioni (a Francavilla) e all'espulsione diretta di Lecce-Vibonese, che è costata altri due turni di stop del Giudice Sportivo (assente con Catania e Foggia), ed è tornato in campo da protagonista dopo un bel po'.
Anche oggi a Cosenza tocca a loro spingere il Lecce e alimentare le residue speranze di promozione diretta degli uomini di Padalino.
Commenti