Passano gli anni, resta l'animo "bollente": DI PIAZZA RECORD, 5 giornate di squalifica. PUGNI e INSULTI per tutti
L'ex bomber del Lecce dovrà stare fermo a lungo: ora gioca nel Barletta, in Serie D
BARLETTA - Con i suoi gol sta provando a riportare Barletta dove merita la piazza barese, indubbiamente tra le più “calde” di Puglia, ma intanto non ha messo da parte il caratterino che l'ha sempre contraddistinto.
Parliamo di bomber Matteo Di Piazza, classe 1988 attaccante ora al Barletta (Serie D), che si è beccato la squalifica record di 5 giornate dopo aver letteralmente perso la testa al 40' del derby barese con il Bitonto andato in scena al glorioso “Puttilli” nel turno appena trascorso (finale 2-1 per i biancorossi di casa).
Per Di Piazza squalifica per 5 gare perché “espulso per avere, in reazione e a gioco fermo, colpito con un pugno al volto un avversario”. Ma non è tutto: “nell'abbandonare il terreno di gioco si avvicinava anche al direttore di gara con atteggiamento minaccioso, rivolgendo espressioni offensive”.
Di Piazza si è scusato sui social con l'ambiente barlettano, ma intanto dovrà saltare 5 turni di campionato delicatissimi sul cammino promozione (nel girone c'è una lotta durissima con la Cavese al comando della classifica).
Curiosità: nella stessa gara evidentemente “bollente” è stato espulso a inizio 2° tempo anche un'altra ex conoscenza del calcio leccese, l'esperto e talentuoso 37enne centrocampista di Campi Salentina Carlo Vicedomini, giovanili Lecce senza però mai aver avuto l'opportunità di debuttare in gare ufficiali.
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