D'AVERSA D'ATTACCO: "scendere in campo per pareggiarla non sarebbe una grande idea, giochiamola per vincere"
Le parole del tecnico dei giallorossi alla vigilia di Lecce-Napoli di domani pomeriggio
LECCE - Poche ore a questo Lecce-Napoli sorprendentemente d'alta quota (si gioca domani al “Via del Mare” alle 15).
Prima della gara, come sempre, ha parlato il tecnico del Lecce Roberto D'Aversa.
Ecco tutti i temi trattati in conferenza stampa, qui in questa ampia sintesi. Sotto troverete invece il video integrale con tutti i contenuti emersi in Sala Stampa.
Atteggiamento - “Contro la Juventus eravamo partiti per un atteggiamento più offensivo, complice la presenza di Oudin. Perdere non ci rende felici, non siamo contenti, ma abbiamo analizzato la gara per capire tutti i nostri errori. Resta la soddisfazione di aver concesso pochissimo alla Juventus e il rammarico per non aver portato a casa il risultato. Ricordo pochi interventi di Falcone nei 90 minuti. Sicuramente potevamo fare meglio davanti, anche in termini di scelte. Non tutti vanno a Torino e fanno la partita che abbiamo fatto noi, non dimentichiamoci di quale resta il nostro campionato”.
Novità - “Se avessi avuto altre possibilità in altri ruoli e in altre occasioni, come con Blin e Venuti a Torino, per me sono tutti titolari. Venuti ha avuto la sfortuna di farsi male, ma è uno che ha fatto sempre bene. In alcuni ruoli dove ho la possibilità di fare delle scelte è giusto che si ragioni su queste alternative. Dorgu e Gallo dimostrano di poter far bene in tutte le situazioni per esempio, quando ci sono 3 gare in una settimana bisogna cercare sempre la prestazione migliore dall'elemento migliore”.
Turn over - “Non lo faccio per quel che ho detto prima: ho solo titolari a disposizione, si tratta di normale alternanza tra titolari, quando vedete dei cambi di formazione”.
Emergenza cartellini - “Per come giochiamo è una cosa che possiamo mettere in conto, quando salta la pressione ci sta il fallo. Non mi va di parlare di due rossi su cui ci sono state valutazioni sbagliate. Chi ci lavora sa dove deve intervenire. Ai miei posso rimproverare soltanto la malizia: mi viene in mente quando a Torino Almqvist resiste a un contrasto e non va a terra, ma noi non prendiamo in giro gli arbitri… Rimane il fatto che non si è perso a Torino per motivi arbitrali, ma perché abbiamo fatto degli errori, anche sul calcio d'angolo del gol”.
L'avversario - “Se devo elencare tutte le difficoltà nell'affrontare il Napoli stiamo qui sino a domani… Sono Campioni d'Italia, hanno gente tecnicamente in gamba, un attaccante tra i migliori d'Europa ad attaccare la profondità, sanno alternare il fraseggio. Affrontiamo i più forti. Da parte nostra ci deve essere la volontà di fare il massimo, sapendo che potrebbe anche non bastare. Abbiamo rispetto per il Napoli ma scenderemo in campo per cercare i 3 punti, pensare di scendere in campo per pareggiarla non sarebbe una grande idea, non ce lo possiamo permettere”.
Tiri in porta - “Quello in casa della Juventus è uno zero figlio di alcune scelte sbagliate e anche del fatto naturale che quando giochi con squadre simili non è detto che tu debba tirare in porta 20 volte. Dobbiamo fare passi in avanti nella gestione delle scelte e del pallone”.
Commenti