LECCE - Protagonista di un'altra gara al top, Mario Pacilli si apre ai nostri taccuini in tutta la sua gioia, in questa intervista che abbiamo realizzato per voi.

Il rigore - "Appena l'arbitro ha fischiato ho deciso di volerlo battere io, perchè volevo fare il 1° gol sotto la Curva Nord, un fatto che non mi era mai successo. Volevo vedere cosa si provasse ad esultare sotto quell'immenso spettacolo di pubblico che gioisce" (FOTO SOPRA IL RIGORE, FOTO SOTTO UN'AZIONE DI GIOCO DI PACILLI).

Partita - "La Vibonese ha fatto una gara di grandissimo livello, senza arroccarsi dietro, giocandola a viso aperto, anche in dieci. I nostri tre punti sono per questo più importanti: ci abbiamo creduto sino alla fine, solo in questo modo siamo riusciti a battere un ottimo avversario".

Arbitro - "Ritengo che l'arbitro abbia ben diretto: il rigore c'era, addirittura ritengo esagerato l'annullamento del gol di Doumbia, dove il fallo di mano mi è sembrato del difensore e non del mio compagno. Non capisco proprio le proteste dei nostri avversari".