ESCLUSIVO (per ridere): ecco perchè 10 milioni!
Le nostre pagelle mazzare sostituite dall'esclusiva di "Lelettrauto"
LECCE - Procurandovi una delusione paragonabile a quella volta in cui vi siete persi la recita di 5° Elementare di vostro nipote di 6° grado, il nostro "pagellista mazzaro" "Lelettrauto" ha deciso di indire uno sciopero generale stufo delle sconfitte del Lecce. Niente "PAGELLE MAZZARE" questa settimana, nonostante siano attese quanto Babbo Natale durante la veglia di Pasqua.
Il nostro pagellista spera che questo coraggioso atto possa dare una scossa alla squadra o quantomeno sortire effetti migliori della sostituzione di Vinetot con Miccoli.
Ma "Lelettrauto" non ci ha lasciato a bocca asciutta. Nel mentre il Lecce faceva la fine di un panino con la 'nduja in quel di Cosenza (dove i ragazzi hanno mostrato a tratti gli schemi di Bollini e a tratti le sembianze dei bolliti), il nostro satirico ha fatto una "meditazione" sui 10 milioni richiesti da Savino Tesoro per la vendita della società.
Eccovela...
In virtù del mio meritatissimo diploma di 3° Media, che sfoggio fiero in una cornice del salotto, sono andato sull'ottimo transfermarket.it, ho sfoderato la finora mai utilizzata calcolatrice di Windows e ho sommato il valore di mercato dei 24 giocatori presenti in rosa, ottenendo un totale di 3,93 milioni di Euro (dai 375.000 Euro di Doumbia ai 50.000 di Chironi... Chironi CHI? Roni).
La 1° cosa che ho notato è che ordinando per valore di mercato le squadre del Girone C di Lega Pro-fughi il Lecce si piazza al 6° posto, proprio come, guarda caso, nella mesta realtà di classifica (al 1° posto il Benevento con 5,93 milioni di valore dei suoi giocatori). La 2° cosa è che questo valore risulta "giusto un tantino" più basso di quanto richiesto dal buon Savino ai potenziali acquirenti.
La differenza di circa 6 milioni sarebbe, ne deduco, data dal "blasone" della squadra e dai trofei vinti (una ricca Coppa Italia di Serie C nel 1975 ed una ambitissima Coppa Italo-Inglese per Semi-Professionisti nel '76, oltre ai successi morali del calcio-scommesse che hanno certamente accresciuto il valore del titolo sportivo).
Sulla base di questo, ipotizzo di seguito come Tesoro possa essere arrivato a stimare il valore del Lecce a 10 milioni di Euro:
1 - ipotesi fraintendimento. Tesoro non ha specificato la valuta: essendo un tipo all'antica, si tratta in realtà di 10 milioni di Lire o magari di sesterzi o zecchini, il famoso Zecchino d'(i tes)Oro;
2 - ipotesi emulazione. Il Parma è stato di recente valutato 1 Euro, il Milan 1 miliardo di Euro: Savino ha scelto un valore intermedio che cominciasse per 1: 1 milione era troppo poco, facciamo 10;
3 - ipotesi "m'aggiu scerratu". Dopo aver comunicato l'intento di voler lasciare Lecce a giugno Savino si è ricordato di aver già prenotato la cabina a Frigole per luglio e agosto. Sparando 10 milioni come prezzo, non si presenterà sicuramente nessun acquirente e l'estate nel Salento è salva;
4 - ipotesi "a vanvera". Il Presidente, dopo averci riflettuto a lungo e non giungendo a una conclusione, ha risolto l'annosa questione chiamando il figlio prediletto e ponendogli una domanda ben precisa: "Antò, mi spari un numero da 1 a 5?!". E lui con la solita modestia: "10"!
Lelettrauto
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