TSONEV, DOPPIA SFIDA: "prima la B, poi la Nazionale"
L'intervista al centrocampista bulgaro, tornato titolare a Catanzaro
LECCE - E' stato il protagonista a sorpresa del blitz del Lecce a Catanzaro (FOTO SOPRA E SOTTO IN AZIONE). Parliamo di Radoslav Tsonev, che abbiamo intervistato in Sala Stampa nel cuore di questa settimana che ci porterà a Lecce-Bisceglie.
Pronto - "Giocare dal primo minuto è stata una sorpresa anche per me. Mi alleno sempre al massimo, bisogna farsi trovare pronto. Era da un po' di tempo che non giocavo con il 4-3-1-2, ma mi sono trovato bene. Con questo modulo posso fare anche il trequartista, se serve, l'ho già fatto in Bulgaria".
Concorrenza - "Sono felice di essere ancora qui, mi trovo bene in una città come Lecce, bellissima e tranquilla. C'è molta concorrenza, è vero, ci sono tanti compagni bravi e esperti come Costa Ferreira, Mancosu, Arrigoni, Armellino, io sono il più giovane e devo guadagnare spazio. E' importante avere qualcuno da cui imparare qualcosa, ma io sono sempre pronto".
Nazionale - "Sinceramente ci penso. Credo che sia il sogno di ogni calcaitore. Ci sono stato nelle rappresentative giovanili, sino all'Under 17, ora spero di conquistarmi una chiamata con la Nazionale maggiore. Per riuscirci è fondamentale guadagnarsi la B con il Lecce, che sarebbe una bella vetrina. Ho visto qualche partita, il livello è interessante. Lo scorso anno Galabinov, un mio connazionale, è stato convocato proprio per essersi messo in mostra in Serie B, a Novara. Speriamo di fare lo stesso percorso".
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