News

COULIBALY SI PRESENTA: "stanchi del clima di Salerno. Era mia moglie che voleva tornare in Francia"

Il nuovo acquisto del Lecce si racconta e si presenta: la conferenza stampa

LECCE - E' il giorno di Lassana Coulibaly, il nuovo mediano del Lecce arrivato dalla Salernitana per 2 milioni di Euro, a titolo definitivo. Per lui 3 anni più un 4° in opzione di contratto.

28 anni, Nazionale maliano, Coulibaly si è presentato oggi in Sala Stampa.

Ecco le sue parole nella sua intervista, qui in questa ampia sintesi scritta e sotto nella versione video integrale realizzata al “Via del Mare”.

Il gioco di Gotti - “Lo conosco già, non ci sarà fatica nell'adattamento ma sarà importante farlo presto. Abbiamo parlato con il DS e col tecnico del mio ruolo, ci lavoreremo subito”.

Un po' indietro - “Fisicamente non sono ancora allo stesso livello degli altri, ho giocato poche amichevoli anche se mi sono allenato sempre. Non volevo infortunarmi in uno di questi test visto che il mio futuro sarebbe dovuto essere certamente lontano da Salerno”.

L'Atalanta - “Sarà molto dura, ma è un avversario intrigante. Avremo uno stadio fantastico alle nostre spalle, non è facile giocare a Lecce e lo sappiamo tutti nel nostro ambiente, conosciamo l'atmosfera che si respira. I nostri tifosi saranno fondamentali per centrare i nostri obiettivi”.

Annata da dimenticare - “Lo scorso anno è stato difficile, da dimenticare. A Salerno abbiamo vissuto una stagione da dimenticare, anche mia moglie mi ha imposto di cambiare aria”.

La trattativa - “Corvino mi conosceva già da prima che arrivassi in Italia. Eravamo stanchi di avere problemi a Salerno, mia moglie avrebbe preferito la Francia, tornare dove siamo stati bene, poi il DS l'ha convinta e le ha garantito che ambiente avremmo trovato. Non ho mai fatto questioni personali, mie, nella scelta di Lecce”.

Commenti

SOLO 200 BIGLIETTI DA VENDERE, poi tutto esaurito! L'unico "INCUBO" di Lecce-Atalanta è il temporale estivo?
Il PASTICCIOTTO incontra le 20 regioni italiane incontrando i prodotti dei territori: si parte con l'ABRUZZO