DOUMBIA SPALLE AL MURO: parla Padalino e conferma tutto, "ora DEVE DECIDERE"
Chi ci segue con costanza ricorderà quel dialogo a Cotronei: oggi Padalino dice tutta la verità
LECCE - 1° mese alla guida del Lecce: tempo di bilanci per Pasquale Padalino, che ha colto l'occasione di questa pausa ferragostana per fare il punto della situazione in casa Lecce (FOTO SOPRA AD ASCOLI, IN TRIBUNA), in una intervista a "La Gazzetta dello Sport".
Gruppo disponibile - "Dopo una sconfitta, quella maturata a Genova, non si può essere mai felici, è normale, ma abbiamo visto delle cose positive in questo periodo. Mi ha colpito la disponibilità dei ragazzi ad applicarsi su un concetto di calcio per molti nuovo. Dobbiamo crescere nella gestione dei momenti della partita, concentrarsi sulle proprie qualità, piuttosto che sulle caratteristiche dell'avversario".
Doumbia - "Ho parlato con Doumbia: lui era intenzionato ad andare via, temeva di non poter soddisfare la piazza. Gli ho detto che in questa categoria può essere devastante e in queste partite ha dimostrato di poter far bene: ad Ascoli ha finito con i crampi, ha dato tutto. Ora è lui che deve decidere" (EVIDENTEMENTE ERA CORRETTA LA NOSTRA RICOSTRUZIONE DAL RITIRO DI COTRONEI, CLICCA QUI).
Torromino - "Si sta inserendo senza problemi, del resto lo conoscevo dai tempi di Grosseto, questo sta agevolando molto il suo ambientamento".
Portieri - "Per la porta stiamo puntando su Gomis, anche per una questione di esperienza. Ma ritengo Bleve e Chironi ragazzi di grande affidabilità".
Le rivali - "Il Foggia, anche dopo l'esonero di De Zerbi, resta una delle rivali più forti, ha una sua identità di gioco, non cambierà del tutto con il nuovo tecnico. Vedo bene Catania, Matera e Juve Stabia, poi come sempre ci sarà una rivelazione, una sorpresa, che arricchirà la pattuglia delle contendenti".
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