A noi la colla dei topi, a loro la fine dei topi. Il derby è giallorosso. GODURIA LECCE, VOLA AL COMANDO
I giallorossi vincono a Taranto un altro derby: ora sono 1°
TARANTO - Un guizzo dalla distanza di Tsonev (FOTO SOPRA) decide il derby dello "Iacovone" e lancia il Lecce da solo al vertice della classifica. Finisce 1-0, decide ancora il centrocampista bulgaro, in un periodo di grazia dopo l'acuto del "Menti" di Castellammare di Stabia 7 giorni fa.
Lampo Tsonev - Padalino sorprende tutti, lascia fuori Torromino e Pacilli, spostando Lepore in avanti con Doumbia e confermando il solo Caturano. Sugli esterni sfrecciano Ciancio e Contessa, in mezzo c'è Tsonev. Scelte coraggiose, che pagano subito. Al 10' un siluro di Contessa va a stamparsi sull'incrocio dei pali, ma il gioco è fermo per un fallo precedente nel cuore dell'area. Passa 1 minuto appena e il Lecce passa, con una sassata di Tsonev da oltre 20 metri che sorprende Maurantonio.
Monologo - Il 1° tempo è un monologo giallorosso, con troppa evidenza nella superiorità tecnica tra Lecce e Taranto. Ci prova Caturano dalla distanza (14', parata in 2 tempi di Maurantonio), Arrigoni al 22' (rasoterra insidioso respinto dal portiere) e ancora Caturano (29', tiro debole a lato). Il Taranto si vede solo con un colpo di testa della modesta punta centrale, Magnaghi, bloccato senza problemi da Gomis. Nel finale di tempo il Lecce potrebbe chiudere il conto con Mancosu, che conclude fuori davanti al portiere, con un sinistro sballato.
Gol fantasma - Nella ripresa il Taranto ha un altro piglio: al 1' Magnaghi gira sulla traversa, al 2' Potenza va alla conclusione da posizione defilata, Gomis pasticcia e spinge il pallone forse oltre la linea bianca, prima di riprenderlo e smanacciarlo lontano. Grandi proteste dei rossoblù che rivendicano il pareggio, nervi tesi, ma per l'arbitro si può continuare. Poi il Lecce risponde con Torromino che impegna il portiere tarantino (al quarto d'ora Padalino aveva tolto Doumbia per l'ex Crotone), prima che al 28' Gomis possa riscattarsi su "bomba" dell'ex Lo Sicco dalla distanza. Padalino conclude rafforzando gli argini, con un mediano di sostanza, Maimone, e poi anche con Vinetot, e non corre rischi (ultimo brivido un tiro di Viola in pieno recupero respinto da Gomis), portando a casa 3 punti pesantissimi (FOTO SOTTO I FESTEGGIAMENTI DI FINE GARA).
TABELLINO
TARANTO-LECCE 0-1
Marcatore: Tsonev all'11' p.t.
Taranto (3-4-3): Maurantonio; Stendardo, Nigro, Pambianchi; De Giorgi, Sampietro (dal 27' s.t. Lo Sicco), Bobb, Potenza (dal 22' s.t. Viola); Bollino, Magnaghi (dal 44' s.t. Balzano), Paolucci. (Pizzaleo, Balistreri, De Salve, Russo, Garcia, Langellotti, Pirrone, Ranieri). Allenatore Prosperi.
Lecce (4-3-3): Gomis; Ciancio, Drudi, Giosa, Contessa; Tsonev (dal 31' s.t. Maimone), Arrigoni, Mancosu (dal 39' s.t. Vinetot); Lepore, Caturano, Doumbia (dal 14' s.t. Torromino). (Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Vutov, Freddi, Pacilli, Capristo, Fiordilino, Persano). Allenatore Padalino.
Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno (Li Volsi-Meozzi).
Note: spettatori 6500 circa, di cui 750 circa arrivati da Lecce, ammoniti Stendardo, Arrigoni, Giosa, angoli 5-7, recupero 1' p.t., 4' s.t.
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