LECCE - Il Lecce è senza debiti. Le preoccupazioni che furono di De Picciotto sono fugate: la situazione finanziaria del club è in equilibrio tra entrate e uscite.

L'annuncio è dell'Amministratore Delegato Sandro Mencucci che torna a parlare in questa intervista, tutta da leggere.

Punto bilancio - “Abbiamo fatto tutti gli sforzi possibili e immaginabili per restare in equilibrio finanziario. Per quanto riguarda i debiti con il fisco entro il 16 dicembre dovremmo pagare tutto quel che è stato rinviato causa coronavirus: adempiremo senza problemi, sarà una grossa uscita di cassa. A livello di Lega Calcio di A, non di Lecce, è stato chiesto di rateizzare ulteriormente questi importi. Ripeto: vale per tutti. Se dovessero concederci questa rateizzazione ovviamente ne beneficeremmo come tutti. Deciderà il nuovo Governo”.

E allora i dubbi di De Picciotto? - “Lui parlava di debiti eccessivi? E' abituato anche a un modo diverso di fare impresa, non con il calcio. Per una società di calcio i nostri debiti erano fisiologici, compatibili con i soldi che man mano entrano ed escono da un bilancio di una società di calcio. Sono situazioni gestibili che in un anno vanno in alto e in basso come se fosse una marea, ma poi rientra tutto nella normalità. Capisco comunque la posizione e le preoccupazioni che furono di De Picciotto: è un grande imprenditore, abituato a fare azienda sana, senza debiti”.

I nuovi già “spariti”? - “I nuovi soci non sono affatto spariti. Non c'è settimana senza una ‘call’ telefonica, senza confronti da remoto. Vogliono costantemente essere informati, danno i loro consigli e sono presenti”.