ELEZIONI ALLO SBANDO. Sondaggio falso messo in circolazione per dare POLI BORTONE in vantaggio, SWG DENUNCIA TUTTI
Costa cara la bravata di alcuni candidati al Consiglio Comunale di centrodestra di veicolare numeri falsi sulle intenzioni di voto dei leccesi alla vigilia delle Amministrative
MILANO - SWG smentisce: non esiste nessun sondaggio commissionato sulle Amministrative di Lecce. Quello messo in circolazione tra i leccesi nelle chat di WhatsApp da alcuni esponenti del centrodestra e dai rispettivi candidati è un falso clamoroso, costruito col fotomontaggio dei marchi dell'azienda di raccolta dati e con numeri di fantasia. Per questo, anche per il danno creato, SWG annuncia denunce.
Finisce male il maldestro tentativo di una serie di candidati al Consiglio Comunale di Lecce di far viaggiare sui cellulari dei leccesi un sondaggio del tutto inventato che accreditava il candidato Sindaco Poli Bortone di oltre 10 punti di vantaggio sull'attuale Sindaco Salvemini, costruito con “photoshop” con sotto le grafiche dei marchi della società triestino-milanese, ovviamente rubati da internet.
In una nota SWG conferma di “non aver mai svolto alcun sondaggio sulle Amministrative di Lecce, per cui i dati indicati sono totalmente falsi”.
SWG, visto il clamore che ha assunto giorno dopo giorno la vicenda, si è riservata di denunciare i fatti all'autorità giudiziaria e alla Polizia Postale, per risalire alla “manina” che ha creato il finto sondaggio.
Nella mente e nelle intenzioni degli autori di questo “fake”, 3 candidati al Consiglio Comunale a sostegno di Poli Bortone Sindaco, questo sondaggio avrebbe dovuto rispondere a quello vero circolato per ultimo sugli organi di informazione, che vede il Sindaco Salvemini ben oltre il 50% dei consensi, in cammino verso la possibile rielezione a Sindaco.
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