LECCE - Tocca alle "rondinelle" di Corini e soprattutto del vulcanico Presidente Cellino che ha dato fondo al portafoglio con investimenti con una campagna acquisti subito importante al ritorno in A dopo sette anni, come il Lecce.

Ci occupiamo dunque del Brescia, in questo nostro viaggio a puntate tra le potenziali dirette concorrenti del Lecce nella corsa salvezza.

Davanti al portiere della Nazionale finlandese Joronen la difesa a quattro che sembra un po' il punto debole dei lombardi, con Sabelli, Cistana, Magnani e Martella e Cancellor prima riserva. Romulo, Tonali e Bisoli comporranno il centrocampo a tre base, con Spalek alle spalle di Balotelli e Torregrossa, più funzionale ad integrarsi con "SuperMario". Senza dimenticare Donnarumma: per il capocannoniere di B della stagione scorsa un posto in panchina è troppo poco, avrà il suo spazio.

A voi il giudizio sui punti di forza e di debolezza dei biancoazzurri.

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