L'ex VENTURA si tinge d'AZZURRO: parla PALMIERI "era un Lecce rivoluzionario"
L'intervista al numero 11 giallorosso nel giorno in cui l'ex allenatore diventa CT
ROMA - Giampiero Ventura, ex Lecce, da oggi è stato designato futuro Commissario Tecnico della Nazionale Italiana per il biennio 2016-2018, appena finiti gli Europei di Francia e sino ai prossimi Mondiali russi del 2018.
Ventura sarà il 3° di fila allenatore o cresciuto nel Lecce (Conte) o con un passato a Lecce (Prandelli) e "tingerà" di giallorosso la panchina dell'Italia per ben 8 anni consecutivi (i 4 anni di Prandelli, i 2 di Conte e il suo biennio che verrà).
Noi di SoloLecce.it abbiamo intervistato per l'occasione Francesco "Checco" Palmieri, indimenticato numero 11 di un Lecce "galattico", che dalla Serie C1 seppe volare in Serie A in 2 anni, proprio sotto la guida del tecnico genovese.
Lecce rivoluzionario - "Quello era un Lecce che faceva un gioco rivoluzionario, sembrava che Ventura avesse risolto da solo il problema storico del calcio, ossia il bilanciamento tra le fasi difensive e offensive. Il suo Lecce era di ferro in difesa e micidiale in attacco, con degli esterni da primi posti in Serie A...".
Metodico - "Il ritiro con lui è impegnativo, attentissimo all'alimentazione, alla preparazione fisica curata nei dettagli, alla brillantezza nella corsa: il suo Lecce e le sue squadre dovevano e devono correre e resistere di più".
Nazionale - "Ventura è perfetto per la Nazionale: è un vero selezionatore, sa prendere il meglio dai giovani e caricare gli esperti. Secondo me anche da CT potrà fare grandissimi risultati".
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