IL TEMA. Felici, Pierno, Radicchio e Quarta. Vi raccontiamo TUTTO SU QUATTRO PREDESTINATI
Ecco raccontati i quattro ragazzi della "Primavera" giallorossa che sono stati protagonisti di un gran bel ritiro
LECCE - Hanno vissuto un ritiro da protagonisti e per questo dedichiamo loro il pezzo-copertina di giornata, il tema. L'hanno meritato davvero, altro che comprimari.
Parliamo dei quattro giovanissimi, i "baby" del Lecce che Santa Cristina in Val Gardena hanno vissuto due settimane non solo aggregati al gruppo, ma in testa ai pensieri di Liverani. Un allenatore, l'abbiamo visto ancora una volta con i nostri occhi, che riesce a farsi amare dai suoi calciatori, perchè prima di tutto capace di ragionare da calciatore, da darti soddisfazioni da atleta.
Oggi vi raccontiamo tutto di loro, i quattro ragazzi che hanno vissuto questa esperienza in giallorosso sulle Dolomiti, in rigoroso ordine alfabetico.
Felici - Mattia Felici, 18 anni, ha già debuttato in prima squadra la stagione scorsa nella prosecuzione di Lecce-Ascoli 7-0 sospesa dopo pochi secondi per il drammatico infortunio a Scavone. Il Lecce in estate l'ha interamente riscattato dalla Tor Tre Teste, la società "cantera" di Liverani nella Capitale. Veloce, fantasioso, caparbio, dotato di buona tecnica, nasce seconda punta o ala, può fare il trequartista. E' già nella storia ultracentenaria del Lecce: è il primo "Millennial" ad essere stato utilizzato in gara ufficiale, il primo in campo nato dal 1° gennaio 2000 in poi.
Pierno - Roberto Pierno, 18 anni, esterno destro difensivo. Arrivato dal fallimento del Bari lo scorso anno con il Responsabile della "Primavera" Delvecchio, è entrato stabilmente nel giro della prima squadra a livello di convocazioni e basta, senza esordire. Ha grande capacità di corsa, fluidità nella spinta. Deve migliorare in chiave difensiva.
Radicchio - Vito Mattia Radicchio, 16 anni, un "fenomeno". Si è messo in evidenza nell'Under 17 (nonostante sia ancora sotto con l'età), ha dimostrato tutta la sua forza fisica e il suo strapotere sull'esterno difensivo sinistro, almeno quando lo abbiamo visto collocato nel contesto giovanile della sua età. Talento indiscutibile, secondo la nostra valutazione un predestinato.
Quarta - Francesco Pio Quarta, 18enne, attaccante della "Primavera" di Siviglia, fisico importante, punta classica letale negli ultimi sedici metri. Forte nel gioco aereo, ha margini di miglioramento sul piano tecnico. Difende la bandiera della "leccesità": è leccese, l'ultimo del gruppo con Bleve e Chironi (di San Cesario di Lecce e Nardò) a difendere i colori del territorio dove è nato.
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