IL VIDEO. E' UNA BUFERA. Università in imbarazzo, la professoressa in pubblico: "GREEN PASS COME L'OLOCAUSTO"
Le parole della professoressa Wojciechowska mettono in ansia la comunità accademica salentina
LECCE - Barbara Wojciechowska è una apprezzatissima docente universitaria, professoressa emerita dell'Università del Salento in Lingue e Letterature Straniere, ha dalla sua una storia personale fantastica e una amicizia con il sociologo polacco di fama mondiale Bauman.
Ora è diventata però oggetto di “imbarazzo” per l'Università del Salento e la comunità docente universitaria, dopo alcune esternazioni “no Green Pass” molto ma molto pesanti, per sua fortuna pronunciate in una sede non ufficiale, non in Ateneo insomma.
Resta l'esposizione di un pensiero molto estremo, su cui ora i vertici dell'Università del Salento non è escluso che richiamino all'ordine la docente, invitandola a non esporre pubblicamente simili pensieri in nome e per conto dell'istituzione universitaria che rappresenta. Ecco le parole dello “scandalo”.
Il “Green Pass” come l'Olocausto: le parole della Wojciechowska - "Non soltanto è possibile fare un paragone tra questo strumento e l'Olocausto, ma c'è un parallelismo diretto anche nel passaggio dal Nazismo alla Comunità Europea. Imporre un vaccino è dittatoriale e anticostituzionale per tutti gli stati membri. Imporre di fatto questa scelta anche a chi non la vuole fare, con il ricatto della perdita del lavoro, della socialità, dei soldi, è un fatto gravissimo e certamente dittatoriale. E' uno strumento di schiavitù”.
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