LECCE - La rivoluzione in difesa paga per il Lecce di Braglia.

Per la 2° volta nell'arco della sua gestione il tecnico toscano ha letteralmente cancellato la linea difensiva rispetto alla settimana precedente. E i risultati hanno dato ragione a Braglia: in entrambi i casi è arrivata una vittoria e Perucchini è rimasto imbattuto.

Era già accaduto alla 7° giornata, proprio nel giorno del suo debutto sulla panchina del Lecce. Braglia aveva proposto una linea a 4 tutta nuova, con Lepore, Cosenza, Gigli e Legittimo, stravolta rispetto a quella schierata la settimana precedente da Asta nel derby di Foggia (Beduschi, Camisa, Freddi, Liviero).

La storia si è ripetuta la scorsa settimana. Il tecnico contro il Cosenza ha spazzato via la linea difensiva di Catanzaro (Lepore, Cosenza, Gigli, Legittimo), optando per una linea a 3 con Freddi, Abruzzese e Camisa, mentre Lepore e Legittimo sono stati dirottati sulla linea dei centrocampisti. Ampio turnover, dunque: un'opportunità in più che può tornare utile soprattutto alla distanza.