DAZN, CHE FACCIA TOSTA! Abolizione in vista per la doppia utenza, bisognerà pagare ogni visualizzazione
Il concessionario dei diritti di A e B pronto a cambiare unilateralmente le condizioni contrattuali
ROMA - Cambio unilaterale delle condizioni contrattuali: si può fare, ovviamente, ma in maniera altrettanto legittima apre la strada a migliaia di diritti di recesso automatici.
DAZN ha pronta la rivoluzione: dal 1° gennaio 2022 intende abolire la doppia utenza, ossia il meccanismo che consente con un abbonamento di visualizzare la stessa partita su due dispositivi diversi. Una possibilità che consentiva alle famiglie pagando un solo abbonamento di avere per esempio padre e figlio studente fuori sede connessi alla stessa gara, oppure padre e figlio lavoratore in due posti diversi connessi alla stessa gara.
A meno che i dispositivi non siano collegati alla stessa rete fissa, per esempio il wi-fi di casa, ogni account potrà essere visto da un solo dispositivo, cellulare, tablet, ecc.
Secondo l'anticipazione de “Il Sole 24 Ore” DAZN è pronta ad inoltrare ai suoi abbonati la modifica unilaterale del contratto che invece consentiva questa doppia utenza. Ogni abbonato avrà 30 giorni per recedere dal contratto e non accettarlo, ovviamente di conseguenza abbandonando la piattaforma.
Appresa la notizia anticipata dal maggiore quotidiano economico nazionale italiano le associazioni di categoria, tra cui il CODACONS, hanno già comunicato che chiederanno l'annullamento della eventuale modifica contrattuale rivolgendosi immediatamente alla giustizia ordinaria, nella eventualità DAZN volesse davvero metterla in pratica.
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