Su SoloLecce.it. LE PAGELLE POCO SERIE. Non prendetele sul serio
Tornano le nostre "freddure" sulla prestazione dei giallorossi: da non perdere
LECCE - Anche quest'anno ecco le pagelle poco serie di SoloLecce.it. Da non perdere, ma anche da prendere non troppo sul serio…, mi raccomando!
FALCONE - Così felice di essere tornato che è una settimana che dà segni di ubriachezza molesta. Troppo vino salentino. Già a Cadice aveva visto palloni dove non c'era nulla, ha le visioni anche al “Via del Mare” con un'uscita scriteriata. Sonnolento su un tiro-cross di Abilgaard, sulla linea si dà un colpo in testa e si sveglia, salvando tutto. Non preoccuparti William, le nostre pagelle sono fatte senza cuore. Avrai tempo per registrarti ed essere valore aggiunto di questo Lecce. Conte “Wlad”. VOTO 5.5.
GENDREY - Cresce che è un piacere. Occupazione degli spazi e ripartenze. Bene. VOTO 6.5.
BASCHIROTTO - Pronti via e deve amputare una gamba a Cutrone per dargli il benvenuto nel Salento. E' l'unica sbavatura punita col giallo-lampo, poi copre tutto coi tempi giusti. VOTO 6.
PONGRACIC - Si traveste da Umtiti, quindi stoppa e imposta, anche con sgroppate di 40 metri. Apprezzabile. VOTO 6.5.
GALLO - A un certo punto decide di cambiare la stagione del Lecce e si ferma dopo un pestone di Cassandro. Troppo poco sul terreno di gioco per giudicarlo. S.V.
DORGU - In 20 minuti di calcio professionistico mette a referto più assist di Gallo in 100 partite in giallorosso. Se avevate dubbi sul fatto che eravamo rimasti cattivi con le nostre pagelle vi tranquillizziamo subito. VOTO 7.5.
RAMADANI - Il Francesco Gabbani d'Albania col suo sorrisetto nasconde l'armamentario del serial killer. Perde un solo pallone in 90 minuti e si mette a correre come un dannato sino a quando non se lo riprende. Dimostrazione che in casi differenti si passerà alle armi pesanti. Fa una partita da stropicciarsi gli occhi: tutto vero? Speriamo… E' il migliore del Lecce. VOTO 8.
GONZALEZ - Come a Cadice manda in porta un avversario perdendo un pallone. Non ha la stessa fibra nell'approccio al ruolo di Ramadani, ma ha margini di miglioramento e età per crescere. VOTO 5.5.
ALMQVIST - Tinta di capelli alla Hjulmand, per non farcelo rimpiangere, pizzetto alla D'Artagnan, sinistro che è una sciabola. Ancora in gol e non casualmente: è uno che tira, tira, non ci pensa due volte. Quanto serviva gente così… VOTO 7.5.
BURNETE - Spiccioli per l'esordio da professionista. S.V.
RAFIA - Meno legame sentimentale col pallone, baby, e più velocità d'azione. E sarai il nostro Zidane… VOTO 6.
BLIN - Ogni stagione parte panchinaro il buon Alexis, ma stia tranquillo. A costo di giocare in dodici troverà spazio anche quest'anno. Entra e timbra la traversa, bello carico a pallettoni. Guerriero su cui contare. VOTO 6.
BANDA - Noi l'abbiamo visto bene! D'Aversa nel dopo-partita lo stuzzica sui miglioramenti da fare, ma sapesse da dove siamo partiti…. Noi invece l'abbiamo visto molto cresciuto e molto più centrato sulle vicende di squadra che su quelle personali. Un bel diagonale parato e una rete annullata sempre con quel movimento. E' la stagione di Lameck! VOTO 7.5.
DI FRANCESCO - Qualche decina di minuti dentro per segnalarsi tra i più attivi. VOTO 6.
STREFEZZA - Non vede l'ora di tornare al suo posto, tanto che da attaccante centrale movimenti veri e propri non ne fa quasi mai. Gioca a modo suo, come piace alla sua fantasia. Non è un male perché così resta sempre meno leggibile, senza concedere punti di riferimento. VOTO 7.
CORFITZEN - Altri minuti spiccioli per l'esordio da professionista. S.V.
D'AVERSA - E vabbé “è solo il Como” hanno sentenziato migliaia di tifosi professori sputacchiando un lupino e passando alla busta dei “passatiempi”. Cosa vuoi che siano 19 conclusioni a rete tra tiri in porta e fuori. Peccato che il Como abbia alle sue spalle 40 miliardi di dollari di capacità finanziaria personale (personale…) del suo patron, il più ricco del calcio italiano, e si metta davanti con due punte che giocherebbero titolari entrambe nella seconda parte della classifica di A, senza problemi. Il suo Lecce cresce. Facciamolo crescere. Questo era “solo” il Como. VOTO 7.
Commenti