Senza SANGUE, dietro IMPRESENTABILE, senza AMOR PROPRIO. Strada libera anche alla Fiorentina. La cronaca
I giallorossi si schiantano 1-3 nella gara dell'anno: ora la trasferta di Genova diventa uno spareggio
LECCE - Il fuoco acceso con la Lazo sembra essersi già spento. Senza lottare il Lecce si arrende alla Fiorentina, che in 40 minuti affonda i giallorossi con un tris firmato Chiesa, Ghezzal e Cutrone, trovando il tempo anche per sbagliare un rigore. Imbarazzante la prova difensiva di un Lecce complessivamente appparso svuotato e senza sangue nelle vene. Nel pallone anche Liverani, travolto dagli eventi: con la Sampdoria aveva affrontato un avversario senza punte con la difesa a cinque. Con la Fiorentina pecca di superbia e manda al patibolo la difesa con due soli centrali contro Ribery, Ghezzal, Chiesa e Cutrone. Un capolavoro. Tardivo nel finale il guizzo di Shakhov, che non basta a rendere meno amara una sconfitta pesante. Il trittico salvezza che passa da Genova e si conclude con il Brescia è iniziato nel peggiore dei modi per la squadra di Liverani, molto colpevole di questa situazione.
Ingenuità - L'allenatore giallorosso sposta Donati sulla sinistra al posto dell'infortunato Calderoni, in avanti c'è Babacar con Farias. Proprio il senegalese dopo 3 minuti va vicino al gol, ma la sua girata di sinistro su cross di Petriccione termina di poco a lato. L'approccio del Lecce sembra convincente, ma è solo un'illusione. Al 6' la Fiorentina è già in vantaggio. Sciagurato retropassaggio di Rispoli che serve Cutrone. L'attaccante innesca Chiesa che in corsa scaraventa un destro imprendibile sotto la traversa. Passano appena 5 minuti a la Fiorentina potrebbe raddoppiare. Ghezzal lanciato a rete viene agganciato da Gabriel. Rigore netto, ma dal dischetto Pulgar si fa ipnotizzare dal portiere brasiliano che blocca la sfera.
Tracollo - Il Lecce accusa il colpo e sembra in balia dell'avversario, incapace di reagire. Ancora Gabriel deve superarsi sventando una conclusione di Cutrone arrivato a tu per tu con il portiere. I giallorossi collezionano calci d'angolo, senza rendersi mai davvero pericolosi. E la Fiorentina coilpisce altre due volte in due minuti nel finale di tempo. Al 38' con una perfetta punizione di Ghezzal (fallo di Donati su Duncan che percorre sessanta metri indisturbato in ripartenza), sinistro "velenoso" che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Poi al 40' Chiesa lancia Cutrone, che sfrutta uno dei clamorosi buchi difensivi della difesa giallorossa e si invola verso la porta, superando Gabriel con un sinistro rasoterra secco e preciso. Il Lecce è alle corde, al 43' Farias avrebbe l'occasione per riaprire la partita approfittando di una sbavatura di Caceres, ma il suo destro da ottima posizione scheggia la traversa.
Controllo e noia - A inizio ripresa Liverani si gioca la carta Saponara, che avrebbe anche una buona occasione per accorciare ma calcia malamente a pochi passi da Terracciano. Il Lecce si spegne sul nascere della ripresa, la Fiorentina controlla senza problemi una partita di fatto già finita gestendo il ritmo a suo piacimento. Nel finale c'è gloria solo per Shakhov che servito da Vera centra lo specchio della porta con un preciso destro rasoterra. Ma è troppo tardi per sperare in una rimonta miracolosa.
TABELLINO
LECCE - FIORENTINA 1-3
Marcatori: Chiesa al 3' p.t., Ghezzal al 38' p.t., Cutrone al 40' p.t., Shakhov al 43' s.t.
Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Lucioni, Paz (dal 20' s.t. Dell'Orco), Donati; Majer (dal 27' s.t. Vera Ramirez), Petriccione (dal 20' s.t. Tachtsidis), Barak; Mancosu; Babacar (dal 27' s.t. Shakhov), Farias (dal 1' s.t. Saponara). (Vigorito, Sava, Radicchio, Vera, Monterisi, Colella, Maselli, Rimoli). Allenatore Liverani.
Fiorentina (3-4-2-1): Terracciano; Milenkovic, Pezzella G. (dal 1' s.t. Ceccherini), Caceres; Ghezzal, Pulgar, Duncan (dal 25' s.t. Castrovilli), Lirola; Chiesa (dal 20' s.t. Venuti), Ribery (dal 38' s,t, Agudelo); Cutrone (dal 20' s.t. Vlahovic). (Brancolini, Igor, Baldelj, Kouame, Sottil, Terzic). Allenatore Iachini.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Longo-Colarossi, IV Ufficiale Di Martino, VAR La Penna, AVAR Del Giovane).
Note: ammoniti Gabriel, Donati, Babacar, Ribery, Ghezzal, angoli 6-5, recupero 2' p.t., 4' s.t.
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