Laboratorio Lecce: il vero tridente è in mezzo
Salvi, Papini e Bogliacino grandi protagonisti
LECCE - Il dinamismo di Salvi, la geometria di Papini, la classe di Bogliacino.
Formula perfetta - Al debutto sulla panchina del Lecce Bollini cerca la soluzione ideale per la linea mediana. Salvi, Papini e Bogliacino hanno formato un reparto compatto e affidabile, che garantisce equilibrio e soluzioni efficaci nella costruzione della manovra. Può essere la formula giusta anche in prospettiva nel reparto nevralgico dello schieramento giallorosso.
Ritrovato - Dopo una serie di prestazioni anonime anche Stefano Salvi ha ritrovato la corsa e la concretezza della scorsa stagione. E potrebbe essere solo l'inizio di una risalita progressiva, visto che il centrocampista adesso si sente ormai vicino alla condizione ideale, dopo l'infortunio che lo ha costretto ai box per oltre un mese. Potrebbe essere lui, insomma, il rinforzo del mercato di gennaio per il centrocampo, che Bollini si ritrova in casa.
Decisivo - Alla vigilia era in ballottaggio con Filipe Gomes, anche perchè per metà settimana si era allenato a parte. Lanciato nella mischia, Papini è stato determinante. Non solo per il gran gol che ha sbloccato il risultato, ma anche per una prestazione al di sopra delle righe. Per lui vale il discorso già fatto per Salvi: se torna quello dello scorso anno Bollini ha già risolto buona parte dei problemi del Lecce.
Il migliore - Il rilancio di Bogliacino è stata la vera mossa vincente di Alberto Bollini. Sull'orlo della cessione nel mercato di gennaio il ragazzo uruguaiano ha subito sentito la fiducia del nuovo allenatore ed ha risposto con una prestazione da applausi. Per qualità, continuità e classe nelle giocate, Bogliacino è stato di gran lunga il migliore in campo contro il Savoia, esaltandosi in quel ruolo di mezz'ala sinistra dove si trova a meraviglia. Il vero Bogliacino, insomma, è tornato.
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