LA MANTIA, la gioia e l'orgoglio: "il gol un sogno, ritagliarsi uno spazio importante è l'obiettivo"
Le parole del bomber del Lecce della B, protagonista a Roma del suo primo gol in A
LECCE - E' arrivato il primo gol in A di Andrea La Mantia (FOTO SOPRA IL NOSTRO SCATTO, FOTO SOTTO L'ESULTANZA). E proprio l'attaccante "principe" del ritorno in A del Lecce, con 17 reti lo scorso anno, ha parlato in Sala Stampa del suo momento di forma.
Emozione - "E' stata una grande emozione, segnare nella mia città, in quello stadio che ho frequentato da tifoso e raccattapalle nelle giovanili della Roma. Mi ha regalato una sensazione indescrivibile. Mi dispiace che non sia servito, ma sul piano personale un gol in A lo sogni da bambino, è stato il più bel momento della mia carriera. Lo dedico a mio padre, alla mia fidanzata, a tutti quelli che hanno sempre creduto in me".
Prospettive - "Spero che il gol di domenica sia un punto di partenza. Sinora non ho avuto tanto spazio, mi aspettavo una situazione diversa, ma sono stato sempre un tipo paziente. Se la società mi facesse capire che c'è poco spazio per me valuterei tutto, ma sino a quando ho la stima di tutti voglio restare a giocarmi questa possibilità in A con il Lecce".
Tatuaggio - "Lo scorso anno avevo promesso che mi sarei fatto un tatuaggio in caso di Serie A. Promessa mantenuta: sulla caviglia sinistra ho fatto incidere una grande 'A' e la data del 21 maggio 2019. Non dimenticherò mai il boato del pubblico contro lo Spezia al nostro gol".
Futuro - "Ora voglio fare gol nel mio stadio, dove ne ho fatti tanti. Spero di avere una possibilità domenica sera con il Cagliari alla ripresa. Siamo un gruppo con tante opportunità di salvezza. Soprattutto le ultime prestazioni sono state molto positive: adesso bisogna accompagnarle con qualche risultato in più".
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