COSENZA-GOL "rompe" l'incantesimo: incredibile Lecce, 18 MESI DOPO segna un difensore
Il tema di oggi mette l'accento sull'apporto anche degli altri reparti nelle conclusioni in porta: ora tocca ai difensori "spingere" il Lecce
LECCE - L'attesa è stata lunghissima, ma alla fine un difensore giallorosso è tornato a gonfiare la rete avversaria.
Il gol di Cosenza a Catanzaro, quello del 3-0 che in pratica ha chiuso i giochi, è arrivato dopo un'astinenza che sembrava infinita (FOTO SOPRA IL GOL, FOTO SOTTO L'ESULTANZA).
Il gol del difensore era atteso in casa Lecce da un anno e mezzo. L'ultimo a riuscire a segnare era stato Alcibiade, andato a segno in Monopoli-Lecce del 12 marzo 2016 (rete decisiva dell'1-0 finale per i giallorossi, FOTO SOTTO).
Per tutto lo scorso campionato nessun difensore del Lecce era mai riuscito a segnare. Per quanto riguarda Cosenza, invece, ha ritrovato la gioia personale del gol dopo 20 mesi: in giallorosso aveva colopito con la Juve Stabia nel gennaio 2016 (ULTIMA FOTO SOTTO L'ESULTANZA), realizzando il 2-0 del Lecce.
Anche nel turno precedente a quello appena trascorso, con il Rende, era stato un altro reparto, il centrocampo, a dare sostegno al Lecce negli ultimi sedici metri. Era stato un centrocampista, seppur offensivo come Mancosu, a scardinare la difesa dei calabresi.
Il gol di Mancosu aveva spezzato l'egemonia delle punte del Lecce, le uniche protagoniste in questo avvio di campionato con ben 10 reti negli impegni ufficiali di campionato e Coppa Italia TIM (6 di Di Piazza, 2 di Torromino, 1 di Caturano).
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