GALANO punta il Lecce: "sono uomo-derby, segno io". CALDERONI: "a Foggia per essere noi stessi"
Ecco l'intervista a due protagonisti certi del prossimo derby dello "Zaccheria"
LECCE - Settimana intensa, questa con Foggia-Lecce nel menù del sabato alle 15 della B.
Abbiamo sentito Marco Calderoni, terzino sinistro del Lecce tra i più attivi contro il Palermo e il giallorosso quasi mancato Cristian Galano, ripetutamente accostato al Lecce nel mercato estivo e poi finito al Foggia dopo il fallimento del Bari.
Parla Calderoni - "Con il Palermo ci siamo lasciati con la consapevolezza di aver fatto bene. Peccato, dopo il pareggio abbiamo provato a spingere per vincerla, non ci siamo riusciti. Con il Foggia lo scorso anno ci ho pareggiato e perso in campionato, ma in carriera sarà il primo derby davvero importante, nonostante una buona esperienza in questa categoria. Se non ci fosse la penalizzazione sarebbero lì con noi, dobbiamo tenerne conto, ma non firmo per il pareggio. Dobbiamo giocare da Lecce, come facciamo ovunque. Al momento non ci fissiamo obiettivi d'alta classifica, continuiamo a guardarci alle spalle. Alla fine del girone d'andata, secondo me, potremo iniziare a capire che campionato faremo".
Parla Galano - "La sconfitta di Cosenza è stata certamente condizionata dalla lunga sosta. E' una battuta d'arresto che non siamo riusciti a spiegarci, dispiace proprio per questo, perchè non siamo mai entrati in partita al cospetto di una squadra che invece ci ha aggredito subito. Sabato dovrà essere diverso: è un derby, non possiamo certamente approcciarci in quel modo. Il Lecce gioca molto bene, dobbiamo pensare a una partita difficile ma aperta al gioco di entrambe. Sento parlare di allontanamento del mister, di crisi, ma noi dobbiamo solo lavorare: senza penalizzazione avremmo pur sempre 12 punti. E' il mio primo derby contro il Lecce, quando stavo a Bari loro non erano in B, ma ho segnato già in derby importanti, con la maglia del Bari proprio contro il Foggia e con la maglia del Vicenza contro il Verona. Non c'è due senza tre".
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