Qui Vicenza. Parla DI CARLO: "il Lecce? Concede sempre qualcosa. Speriamo abbiano perso fiducia dopo la SPAL"
Le parole del tecnico biancorosso, con un passato in giallorosso, da calciatore
VICENZA - Tocca a lui, al condottiero Mimmo Di Carlo.
Alla vigilia di Vicenza-Lecce e nel cuore di una settimana complicata per i biancorossi, con tanti musi lunghi e contestazioni social dopo le due sconfitte di fila maturate ad Ascoli e Reggio Calabria, parla il tecnico dei biancorossi. Ecco i temi che ha toccato con la stampa veneta.
Situazione - “Perdere due gare di fila non fa piacere, ma dobbiamo prendere anche le sconfitte come momenti di crescita, di miglioramento della nostra mentalità, di adattamento alla nuova categoria. Cercheremo di rifarci subito, contro una grande squadra”.
Obiettivo e polemiche settimanali - “Resta sempre la salvezza la nostra via maestra, va ottenuta con i punti e non con le parole. L'ambizione ce l'abbiamo tutti, dopo la gara interna vinta con il Cittadella tutti hanno fatto discorsi diversi, ma io e la squadra siamo rimasti sempre sulla nostra realtà. Siamo padroni del nostro destino e già la cosa ci rende felici, questo gruppo va difeso perchè ha fatto qualcosa di straordinario”.
Formazione - “In avanti Jallow potrebbe partire con Gori che a Reggio Calabria ha fatto molto bene. Mancini sta crescendo come Longo, che aspetta una opportunità per sbloccarsi. L'importante è che resti sereno, anche ora che non gli va tutto bene”.
Lecce - “Domani mi aspetto impegno, sofferenza, unità di intenti, una partita da squadra. Abbiamo fatto un lavoro molto mentale, non tanto sul Lecce. Francamente spero che loro abbiano perso un po' di fiducia dopo la sconfitta casalinga con la SPAL, perchè concedono qualcosa, in partita secca ce la possiamo giocare se sono anche un po' colpiti dal momento negativo. Abbiamo lavorato anche su come attaccare la porta, dai cross al centro".
Sospensione del campionato? - “Quando decide una ASL sulla sospensione dell'attività di una squadra c'è poco da fare. Dopo Juventus-Napoli si è aperta una strada che ha cambiato l'applicazione dei protocolli, che ha sovvertito un po' tutto. Credo che la cosa più giusta sia fermarci dopo questo turno e spostare il calendario di qualche settimana in avanti aspettando il rientro del Pescara. Siamo a fine stagione, non si possono recuperare partite che possono cambiare equilibri in classifica dopo tante settimane. E' la cosa più giusta".
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