LECCE - Giornata di presentazione per Jean in Sala Stampa a Lecce, ma anche di punto mercato per il DS Stefano Trinchera che si è ritrovato a confrontarsi con i giornalisti al posto del DS Corvino, ancora a Milano per le ultime operazioni di mercato.

Ecco le sue parole, a 360° su tutti gli argomenti “caldi” del momento giallorosso, qui in questa ampia sintesi, sotto nella versione video integrale realizzata in Sala Stampa.

Gli ultimi “affari” di Corvino in uscita - “Il DS è rimasto a Milano per sistemare Faticanti, Daka e Lemmens. Hanno rifiutato delle soluzioni, ne stiamo cercando altre”.

Riepilogo - “Sono arrivati 10 elementi, in ogni reparto abbiamo 2 giocatori per ruolo. Per Pongracic è arrivato Gaspar che è un Nazionale angolano, Jean ha mostrato in Francia il suo valore, Guilbert è un esperto, Pelmard è duttile e di prospettiva importante. A centrocampo abbiamo inserito Pierret, Coulibaly in A lo conosciamo bene, Marchwinski è un talento naturale che bisogna inserire nella giusta maniera, Morente è un elemento molto tecnico, vedrete”.

Davanti - “Rebic può dare una grossa mano, ha grandi motivazioni. Lo zoccolo duro l'abbiamo tenuto ovunque, non c'è stata nessuna smobilitazione”.

Periodo negativo e plusvalenze - “Siamo reduci da 2 sconfitte contro grandi squadre, non c'è nessun allarme. La cessione di Gendrey è stata straordinaria, a Lecce si è bravi a criticare sempre quando arrivano calciatori poco noti in Italia. Siamo convinti di aver migliorato il ruolo con Guilbert e Pelmard”.

Punto mercato - “Ci dobbiamo affidare al virtuosismo e alle conoscenze e alle intuizioni che mettiamo su un mercato difficile per tutti, dove c'è carenza di giocatori forti e c'è carenza di difensori centrali validi nello specifico. Lecce non deve gridare allo scandalo per 2 sconfitte e qualche acquisto poco noto, secondo me”.

Riepilogo nei numeri - “Quel che dico è nei numeri, abbiamo 8 undicesimi dei titolari dello scorso anno, sarebbe davvero sbagliato parlare di smantellamento della squadra in corso. Quando si creano delle occasioni economiche come quelle di Pongracic e Gendrey non possiamo neppure frenare la voglia di crescere dei nostri calciatori, anche economicamente. E qui ci sono delle regole che valgono anche come punto di equilibrio nello spogliatoio e che dobbiamo seguire quando andiamo a comprare un calciatore. Non guardiamo soltanto il costo del cartellino, altrimenti ne potremmo prendere tanti spendendo”.