AMULETO DI FRANCESCO: "papà mi ha detto di venire di corsa. In A mi sono salvato 4 anni su 5..."
Le parole del nuovo esterno d'attacco mancino del Lecce, presentato oggi in conferenza stampa
LECCE - Continua il tour delle presentazioni dei nuovi arrivati in casa Lecce. Oggi è toccato a Federico Di Francesco, punta di diamante di questa campagna di rafforzamento estiva, prelevato a titolo definitivo dalla SPAL per 400mila Euro subito e 600mila di bonus in caso salvezza del Lecce in favore della società emiliana.
Ecco le sue parole in Sala Stampa, qui in un ampio estratto scritto, sotto nella versione video integrale.
Spinto dal papà - “Papà Eusebio mi ha parlato solo bene del Lecce e di Lecce, ha un grande ricordo della città, uno splendido ricordo di tutto. Ne avevo parlato anche l'anno scorso a Porto Cesareo in vacanza con mia moglie, quasi casualmente avevo detto che mi sarebbe piaciuto giocare qui. Sono contento e spero di restare a Lecce per tutto il contratto e per tutto il periodo in A, per tre anni di fila… Allo stadio sono venuto un paio di volte con la famiglia, quando mio padre allenava il Lecce, mi auguro di fare molto meglio di lui”.
Inter - “Hanno fisicità, qualità enormi, ci ho giocato contro, delle volte ho perso, altre come con Sassuolo e Bologna mi sono tolto delle belle soddisfazioni. Partiamo sfavoriti, ma davanti ai nostri tifosi abbiamo voglia di fare una bella partita”.
Responsabilità da leader - “E' un dato di fatto che ho più esperienza di altri che non sono mai stati in A nel gruppo. Chi non ha mai giocato in A ci mette l'entusiasmo, è fondamentale. Non sono arrivato qui per imporre la mia storia, ma per essere umilmente uno dei ragazzi, per essere come Hjulmand di cui ammiro la personalità”.
Modulo e sodalizio con Strefezza - “Gabriel nel corso delle sue stagioni alla SPAL aveva già fatto vedere tutte le sue qualità, nel gioco di Baroni ha trovato la sua dimensione. Non gioco da tanto nel 4-3-3, ma non ci sono problemi, mi abituo subito essendo comunque sempre stato un esterno d'attacco”.
Consigli in giro - “Tutti, davvero tutti mi hanno detto ‘a Lecce vacci subito’, per la società, per il calore della piazza, per la città così vivibile. Quando mi è stata proposta questa opportunità e l'ho detto in giro tutti mi hanno spinto a venire subito nel Salento”.
Empoli - “E' stato un bel campionato, soprattutto perché ho avuto la continuità che a Ferrara mi era mancata l'anno prima per qualche problema fisico. E' anche grazie alla fiducia che mi hanno riservato in Toscana che sono qui, devo soltanto ringraziare l'Empoli”.
Amuleto Serie A - “Su cinque campionati di A mi sono salvato quattro volte…, speriamo di proseguire questa media. La Serie A è un campionato durissimo, che ti logora, che quest'anno avrà anche il Mondiale in mezzo con una lunga sosta e prima e dopo turni massacranti. Partiamo dietro secondo tanti, ma sono chiacchiere estive, vedremo cosa dirà il campo…”.
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