LECCE, MA TI CHIEDI MAI PERCHE' TANTI CROCIATI SALTATI? Ciucci e Macrì, la foto insieme: "Primavera" decimata
La foto del giorno: i due ragazzi "titolarissimi" della "Primavera" staranno fuori a lungo
AREZZO - Stessa forza, tanta, stesso destino comune, “titolarissimi” e trascinatori della “Primavera”, gli unici italiani dell'undici titolare, stesso momento di stop forzato: lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro per il difensore centrale romano Mattia Ciucci, capitano della “Primavera" del Lecce, lesione del menisco esterno del ginocchio sinistro per il centrocampista di Melissano Cristian Macrì.
Nella foto il loro abbraccio “virtuale” e la voglia di ripartire per una lunga riabilitazione, iniziata al Centro Chirurgico Toscano di Arezzo, dove è stato realizzato lo scatto social del giovane Ciucci con il compagno di squadra.
Sono loro le ultime “vittime” di una serie nerissima di legamenti e menischi “saltati” nelle giovanili giallorosse: 8 nelle ultime due stagioni e due mesi della terza appena iniziata. Otto.
Per il Lecce, che in queste ore perde due pilastri del suo scacchiere che sarebbero stati decisivi nella lotta salvezza nel campionato “Primavera”, è giunta l'ora di chiedersi ragionevolmente il perchè del ripetersi di infortuni da traumi, tutti con rotture importanti, non certo da attribuire a preparazione atletica o carichi di lavoro. Ma certamente da attribuire ad altro.
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