LECCE - A Benevento si va "senza paura". E' il messaggio di Salvatore Caturano, capocannoniere uscente della Lega Pro girone C e pronto a promettere battaglia in vista della super-sfida di sabato.

Bolgia - "Sappiamo che troveremo una bolgia, ma andiamo lì per i 3 punti, non certo per pettinarci i capelli... Siamo pronti alla sfida, anche perchè non è ancora deciso niente. I tifosi ci credono, la piazza è sempre stata dalla nostra parte, dobbiamo crederci e lottare anche noi".

Astinenze - "E' vero, mancano i gol degli attaccanti, nonostante le occasioni, tante, che abbiamo sciupato. Quando viene a mancare un bomber in un campionato ogni squadra ne risente, ma ora dobbiamo guardare avanti, segnare in queste partite e soprattutto ai play off".

Dalla panchina - "Sino ad ora ho segnato 3 reti partendo dalla panchina, sono stato etichettato anche per questo un calciatore che riesce a dare il meglio quando subentra a gara in corso. Domenica io e Curiale abbiamo fatto decine di chilometri per la squadra, ci siamo sacrificati tanto, anche non segnare può essere utile ai compagni, ma è normale che ora preferirei gonfiare la rete partendo da titolare".

Futuro - "A Lecce mi trovo benissimo, mi rapporto quotidianamente con una società seria e professionale. Per il futuro non posso dire niente, il mio cartellino è del Bari, a cui mi legano ancora 2 anni di contratto. Bisogna vedere come va a finire questa stagione e poi saranno le 2 società a prendere una decisione, che sicuramente sarà la migliore. Ora pensiamo al Benevento e alla squadra: l'anno scorso con il Melfi ci ho già segnato contro...".