Coppa amara: si conferma la tradizione
Nella manifestazione nazionale poca gloria per il Lecce
LECCE - Non c'è feeling tra il Lecce e la Coppa Italia. La prematura eliminazione nella sfida con il Matera ha confermato la tendenza negativa dei salentini in questa manifestazione. L'unico successo nella Coppa Italia dei semiprofessionisti (corrispondente all'attuale Coppa Italia Lega Pro) è ormai lontano nel tempo e risale al 1976, quando i giallorossi portarono a casa il trofeo grazie al gol di Loddi nella finale con il Monza (1-0). Era il Lecce del "tripletino", quello guidato da Renna che nella stessa stagione centrò anche la promozione in B e il successo nella Coppa Anglo-Italiana (battuto lo Scarborough in una doppia finale).
Poca gloria - Eppure l'impatto con la Coppa Italia dei professionisti, quello con le squadre di A e B, era stato proomettente. Appena sbarcato in B, nell'agosto del 1976, il Lecce riuscì nell'impresa di eliminare il Torino fresco campione d'Italia (2-1, gol di Loddi e Montenegro), che annoverava nelle sue fila campioni del calibro di Graziani, Pulici, Sala e Pecci. Ma sarebbe stato un acuto isolato, perchè poi per oltre venti stagioni sarebbero arrivate amare eliminazioni al primo o al secondo turno.
Scivoloni - Anzi, in alcune occasioni la Coppa ha riservato autentiche figuracce. Come nell'agosto del 1996 quando il Lecce di Ventura, neopromosso in B, superò il Genoa per 3-0 al Via del Mare, in una sfida spettacolare. Successo poi ribaltato dalla sconfitta a tavolino, per aver schierato Bachini, squalificato. Il punto più basso nell'estate del 2005, quando il Lecce, che si accingeva a disputare il campionato di A, venne estromesso dal Monza, neopromosso in C. Non andò meglio la stagione successiva, con la brutta sconfitta (1-2) in casa della Cavese.
Raggi di luce - Un percorso costellato soprattutto da delusioni, insomma. Con qualche guizzo. Come quello della stagione 2004/05 quando i giallorossi, con Zeman in panchina, sfiorarono una clamorosa qualificazione ai Quarti di Finale, in un doppio confronto con l'Udinese dall'esito pirotecnico (4-5 al "Via del Mare", 3-4 al "Friuli"). In tempi più recenti, va ricordata la Semi-Finale raggiunta due stagioni fa nella Coppa Italia di Lega Pro, persa poi in un doppio confronto con il Latina.
Troppo poco: le classiche eccezioni che confermano la regola di un Lecce allergico alla Coppa.
Commenti