FIRENZE - Il 2024 segna l'inizio di una nuova era per la Fiorentina, con l’ingaggio ufficiale dell’allenatore Raffaele Palladino, che arriva con un contratto biennale che lo lega alla squadra fino al 2026.

Per la viola si apre un capitolo ricco di aspettative, grazie alle competenze tecniche del nuovo tecnico che ha dichiarato di essere pronto a dare tutto se stesso per portare in alto la società.

L'arrivo di Palladino suscita interesse anche in termini di scommesse calcio, dato il suo potenziale di rivitalizzare la squadra e influenzare positivamente i suoi risultati.

Dal Monza alla panchina viola

Originario della provincia di Napoli, l’ex giocatore della nazionale italiana ha già un passato da allenatore con il Monza, dove ha cominciato la carriera di CT nel 2021 con la Primavera, per poi essere promosso alla prima squadra l’anno successivo.

Il passaggio di Palladino dalla guida tecnica del Monza alla Fiorentina è stato accolto con grande entusiasmo sia dalla dirigenza che dai tifosi, pienamente coscienti della sua capacità di motivare i giocatori e dell’efficacia del suo approccio tattico innovativo.

Anche il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, e i dirigenti Daniele Pradè e Alessandro Ferrari, hanno espresso grande soddisfazione per l'accordo raggiunto, sottolineando l'ambizione condivisa e la volontà di riportare la squadra a competere ai massimi livelli. 

Si prospetta un futuro promettente per il club 

Con un ingaggio da 1,6 milioni di euro netti all'anno, Palladino fa il suo ingresso in squadra accompagnato da un team di 5 o 6 collaboratori che lo aiuteranno a elevare le prestazioni del club. Da parte sua, la società si è impegnata a supportare il nuovo allenatore nelle scelte di mercato, per garantire che la sua visione di gioco si traduca in successi tangibili sul campo​.

A tal proposito, il club ha espresso chiaramente l’intenzione di avviare un progetto a lungo termine incentrato sulla rivitalizzazione del settore giovanile, con l'obiettivo di valorizzare i giovani talenti e integrarli pian piano nella prima squadra. E chi meglio di Palladino, già noto per il suo lavoro con le giovanili del Monza, potrebbe guidare questo processo di rinnovamento?

In questo stesso contesto, il direttore sportivo Daniele Pradè ha sottolineato l'importanza di un approccio che non si limita esclusivamente ai risultati immediati, bensì mira a costruire le fondamenta per un futuro competitivo. Pradè ha poi ribadito che il sentimento dominante che guida la squadra nella nuova stagione è l'ambizione, e che la scelta dell’ingaggio di Palladino è dovuta proprio alla necessità di iniettare nuovo vigore e passione nei giocatori, sebbene ci fossero altre opzioni altrettanto valide, come quella di Alberto Aquilani.

Una squadra vincente impegnata con il sociale

Un altro aspetto che contraddistingue la Fiorentina è il forte legame con la comunità locale. La società ha sempre mostrato un grande impegno verso le iniziative sociali, e con Palladino questo aspetto potrebbe ricevere ulteriore impulso, consolidando ulteriormente il rapporto tra il club e i tifosi. Dei tifosi incredibili che, dice Palladino, lo hanno sempre colpito per la loro passione.

La strategia del tutto rinnovata del club viola, oltre a migliorare le prestazioni sportive, mira anche a rafforzare l'immagine della squadra come pilastro della comunità fiorentina. La massima aspirazione di Commisso è quella di convertire il club viola in un esempio di integrità e responsabilità sociale, costruendo insieme a Palladino una squadra vincente, che sia al contempo un modello a livello europeo.

In sintesi, l'arrivo di Palladino segna l'inizio di un'epoca di profonda trasformazione sia dentro che fuori dal campo. Si apre quindi una nuova pagina per tutta la comunità calcistica, pronta ad osservare con interesse gli sviluppi di questa nuova Fiorentina.