LECCE - Con un tris servito da Lepore, Curiale e Sowe il Lecce affonda il Foggia e si gode qualche ora in testa alla classifica, in attesa della sfida di questa sera tra Casertana e Cosenza. Un "orgasmo" giallorosso, l'abbiamo definito, 90 minuti di adrenalina da paura che hanno incendiato di gioia il "Via del Mare". E alla fine il Foggia è letteralmente "sfondato" (FOTO SOPRA L'EUFORIA A FINE GARA).

Lampo Lepore - Braglia si cautela e ricorre al 4-4-2 con Liviero schierato sulla linea del centrocampo, mentre Surraco agisce in avanti a supporto di Moscardelli. De Zerbi non rinuncia al 4-3-3, con Sarno, Iemmello e Arcidiacono. Appena 6 minuti e il Lecce è già avanti: cross di Legittimo dalla sinistra, Moscardelli sfiora di testa per Lepore, che con una botta fulmina Narciso e fa esplodere i 13mila del "Via del Mare" (record stagionale di presenze).

Animi accesi - Il Foggia, tramortito, stenta a reagire. Anzi è ancora il Lecce a pungere con un diagonale di Moscardelli di poco a lato (siamo al 16') e con un colpo di testa di Lepore (dopo 1 altro minuto appena), neutralizzato da Narciso. La partita si accende dopo un contrasto tra Surraco e Narciso, in uscita a valanga per sventare una ripartenza con la difesa foggiana altissima. Gli animi si scaldano, i contrasti diventano sempre più duri e nel finale, in un replay della sfida tra Surraco e Narciso (altra uscita a valanga, altro contatto), anche le panchine si confrontano a muso duro: ne fanno le spese Trinchera e un dirigente del Foggia, allontanati dal direttore di gara (perfetta la sua conduzione). Al 39' la prima conclusione del Foggia: tiro a giro di Loiacono che dai 20 metri trova pronto alla presa Perucchini.

Ripresa col Foggia d'assalto - Nel 2° tempo De Zerbi si gioca le carte Gerbo e Sainz-Maza (spagnolo "canterano" ex vivaio Barcellona), nel tentativo di dare una scossa al reparto avanzato, ben controllato dal muro difensivo giallorosso (benissimo Alcibiade, all'esordio). I giallorossi controllano senza problemi, Braglia toglie un nervosissimo Surraco e lancia Sowe, che "spaccherà" la resistenza della difesa rossonera. Al 24' proprio Sowe ci prova dal limite (conclusione centrale), 1 minuto dopo è ancora Lecce con un diagonale di Lepore respinto da Narciso. Alla mezz'ora entrano Chiricò (sommerso dai fischi) e Curiale, che 2 minuti dopo trova il guizzo decisivo, su cross di Lepore: bellissimo il tocco in scivolata al volo che mette le ali al Lecce. Al "Via del Mare" è l'apoteosi, raggiunta definitivamente con il 3-0 di Sowe che arriva appena 5 minuti dopo: Liviero disegna un pallone splendido che lancia l'attaccante della Guinea solo davanti al portiere, freddato con un tiro nel sette (FOTO SOTTO). Nel finale il guizzo di Agnelli che in mischia fa 3-1, ma per il Foggia è troppo tardi. Il "Via del Mare" sta già facendo festa.

TABELLINO

LECCE-FOGGIA 3-1

Marcatori: Lepore al 6' p.t., Curiale al 32' s.t., Sowe al 37' s.t., Agnelli al 40' s.t.

Lecce (4-4-2): Perucchini; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese, Legittimo; Lepore, Papini, Salvi, Liviero (dal 41' s.t. Vécsei); Surraco (dall'8' s.t. Sowe), Moscardelli (dal 30' s.t. Curiale). (Bleve, Beduschi, Camisa, Lo Sicco, De Feudis, Carrozza, Caturano). Allenatore Braglia.

Foggia (4-3-3): Narciso; Angelo, Lanzaro, Gigliotti, Loiacono; Agnelli, Vacca (dal 30' s.t. Chiricò), Riverola (dal 1' s.t. Gerbo); Sarno, Iemmello, Arcidiacono (dal 19' s.t. Sainz-Maza). (Micale, Bencivenga, Agostinone, Coletti, Quinto, Lodesani, Floriano, De Gennaro). Allenatore De Zerbi.

Arbitro: Baroni di Firenze (Sechi-Capaldo).

Note: in tribuna il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e i sindaci delle 2 città, paganti 6525, abbonati 6802, spettatori totali 13327 (record stagionale), ammoniti Surraco, Legittimo, Lanzaro, Curiale, Perucchini, angoli 2-5, recupero 1' p.t., 4' s.t.