BARONI LO SA: "potevamo e dovevamo chiuderla, ma va bene così. A Roma ci teniamo tantissimo..."
Le parole del tecnico del Lecce anche in ottica della "vetrina" di Coppa Italia in casa di Mourinho
LIGNANO SABBIADORO - A fine gara negli spogliatoi del “Teghil” di Lignano Sabbiadoro si è confrontato con i giornalisti il tecnico del Lecce Marco Baroni. Ecco le sue parole, i temi che abbiamo trattato con lui.
Pronti mentalmente, va bene - “Sono soddisfatto dell'approccio alla gara, sono partite in cui hai solo da perdere, trovavamo una squadra che si giocava tanto per avere la speranza di rientrare. Ci siamo confrontati bene, dopo il gol abbiamo gestito molto, forse troppo. Era importante comunque ripartire così, vincendo e restando sereni”.
Attenzione - “Si è concesso davvero poco, sono contento. Non ricordo tiri in porta degli avversari ma queste partite le devi comunque chiudere. Tante volte abbiamo sfondato e ci siamo aperti la strada dall'esterno, ma non abbiamo avuto cattiveria nell'attaccare la porta. Poi basta una disattenzione e queste partite, ripeto in cui hai solo da perdere, ti scappano di mano”.
Organico - “Abbiamo dato minutaggio a Faragò, sono rientrati Coda e Di Mariano, ci sono tante note positive. Sono soddisfatto ancora di Olivieri, peccato che non sia arrivato il gol. si è mosso bene e ha preso il palo. Sono felice anche per Rodriguez Delgado che ha avuto una opportunità dal primo minuto”.
Tra Coppa Italia e campionato - “Ora mettiamo testa alla partita di Roma, ci teniamo tantissimo, senza timore, anche per la voglia giusta di misurarci. A Roma faremo ancora un po' di alternanza, ma non mi preoccupo, questi ragazzi sono tutti pronti”.
Gol di Gargiulo, funzionano gli inserimenti delle mezzali - “Nel nostro sistema di gioco devono portarci la penetrabilità. Più lo fanno più loro segnano, più siamo imprevedibili. Il cross di Strefezza? Sta crescendo sempre di più, ha fatto una meraviglia”.
Commenti