LECCE - Il tempo dei giudizi sul lavoro di Baroni, sul cammino in campionato dei giallorossi, ma con lo sguardo al mercato invernale dove le squadre nelle retrovie della classifica si rafforzeranno con “cattiveria”, secondo la sua esperienza, perché non potranno più sbagliare.

Tocca al Lecce dunque fare un altro miracolo e tocca farlo all'Area Mercato. In queste parole ecco come Pantaleo Corvino sta disegnando la strategia giallorossa in questa fase della stagione senza calcio giocato e con la testa già al mercato di riparazione.

Politica ben chiara - “Cerchiamo di essere competitivi e cercheremo di farlo ancora, facendoci trovare pronti, ma attraverso le idee e non il portafoglio. Ci confronteremo anche in questo mercato con realtà economicamente distanti da noi, dobbiamo cercare di tenerle a distanza nella classifica perché avranno voglia di punti, ora non si può più sbagliare: inizia un campionato nuovo, mettiamocelo in testa”.

Cammino - “Sin qui di ottime prestazioni indipendentemente dagli avversari. Siamo una squadra in costante equilibrio tra la fase difensiva e quella offensiva, le medie sono ottime, le statistiche pure. Baroni e il suo staff stanno facendo bene”.

Calcio sostenibile - “Noi giochiamo un calcio che mi piace definire ‘sostenibile’. Ce la giocheremo sino alla fine per la A, sarà durissima, lotteremo sempre. Ma sia chiaro: siamo partiti ultimi nel monte ingaggi della A e chiuderemo certamente questa classifica da ultimi, ma siamo un laboratorio di idee che vogliono nascere e crescere per non farci arrivare ultimi nella classifica che conta, quella dei punti”.

Strategia - “Abbiamo costruito questo gruppo in poco tempo e vogliamo tenerlo insieme sino a giugno almeno. Abbiamo pescato nei mercati alternativi, quelli poveri, così come nelle categorie inferiori o nei vivai delle cosiddette ‘grandi’. Faremo ancora così, anche questo inverno. Cerchiamo elementi che possano dare patrimonializzazione, valore al Lecce”.