LECCE - Alla vigilia di Juventus-Lecce è tornato a parlare come sempre il tecnico del Lecce Marco Baroni.

Ecco i temi della vigilia toccati in Sala Stampa.

Il momento - “Dobbiamo prescindere da calendario e avversari, dobbiamo provarci su tutti i campi, ci servono i punti per avvicinarci all'obiettivo, importante per tutti noi, storico. Ne mancavano 7 l'ultima volta che ci siamo visti, ora ne mancano 6. Sono tutte uguali”.

Non si tratta di riserve - “Noi non abbiamo turn over, siamo tutti utili, soprattutto per una trasferta difficile, proibitiva secondo alcuni. Ci saranno difficoltà importanti, ma fanno parte del campionato che stiamo facendo. Andiamo a Torino a giocare, a prendere punti e tutti i ragazzi sono titolari. Pezzella, Banda, Oudin, Gonzalez, Maleh, sono tutti titolari”.

Ritorno ai 3 punti - “Ero sereno, la mia età tradisce l'esperienza… Quella serie di sconfitte non è stata bella per nessuno, si vive di risultati, ma siamo andati avanti perché le prestazioni ci sono state sempre. Avere determinazione, concentrazione avvicina al risultato”.

Mentalità - “Alla mia squadra dico sempre che il domani non c'è, c'è oggi, ogni partita è utile a fare punti. Questo deve essere l'atteggiamento. Bisogna lottare, essere presenti in tute le partite, senza calcoli”.

Helgason per Strefezza? - “Se può fare l'ala d'attacco? Ci sta lavorando, in Nazionale lo fa spesso. Ci può dare la mano in più situazioni. E' una ipotesi per domani. Abbiamo tanti calciatori che sanno fare più ruoli, Baschirotto, Oudin. Serve disponibilità e c'è sempre stata da parte di tutti”.

Juventus - “All'andata non eravamo ancora pronti a fare un certo calcio, siamo stati troppo attendisti. Ho visto la gara di Bologna, sono vivi, corrono, sono determinati. Ci troveremo davanti una grande Juventus: è una partita dove se ci presentiamo rannicchiati ci ammazzano, per questo giocheremo da Lecce”.

Passato bianconero - “La Juventus mi ha dato tantissimo, sarò riconoscente per sempre. Se non sbaglio quando ho vinto lo Scudetto ‘Primavera’ la società non lo vinceva da 7 anni e quello è stato il 1° trofeo dell'era Agnelli, sia pure giovanile. Ho ancora la targa della società e tanti ricordi, tutti belli. Ci sono poi calciatori come Rugani che sono ancora ad alti livelli”.

Colombo dopo i fischi - “Sta continuando a crescere, ha tanta qualità, ci continuerà a dare una mano. Non dobbiamo pensare alla prestazione con l'Udinese, arrivata alla fine di una settimana complicata per lui che era rientrato da situazioni fisiche precarie e c'era una situazione di alternanze davanti. Poi c'è anche Persson che sta lavorando molto, sta trovando fiducia e concentrazione”.

Terzini - “In questo momento abbiamo una linea, ma Gendrey ha preso un brutto colpo, lo valuteremo sino alla fine, non importa che sia diffidato. Penso solo alla Juventus. Vale lo stesso per Umtiti, che non è diffidato, lo devo valutare anche perché siamo tanti in difesa”.

Banda - “Al 99% parte lui dall'inizio, è giusto e sta bene, è entrato bene con l'Udinese e ci sta dando una grossa mano. Vedremo poi con chi giocherà in avanti”.